Il G20 Framework Working Group si è riunito, per la terza volta sotto la Presidenza italiana del G20 , per discutere e fare progressi su alcuni dei punti più urgenti dell'agenda del G20.
I membri del G20 Framework Working Group si sono incontrati virtualmente, per il loro terzo incontro ufficiale sotto la Presidenza italiana del G20 , che ha offerto l'opportunità di fare progressi su alcuni dei punti più urgenti dell'agenda del G20. L'incontro cade tra il 1 ° incontro dei Ministri delle Finanze del G20 e dei Governatori delle Banche Centrali (FMCBG) - che si è svolto il 26 febbraio - e il 2 ° incontro del G20 FMCBG previsto per il 7 aprile.
L'incontro del G20 FMCBG di febbraio ha riconosciuto che le condizioni sanitarie ed economiche rimangono difficili, nonostante il lancio di campagne di vaccinazione e i primi segnali di ripresa economica. Ministri e Governatori hanno espresso il loro impegno ad affrontare le attuali sfide globali adottando un approccio multilaterale più forte e concentrandosi su una serie di priorità fondamentali. Questi includono un aggiornamento del G20 Action Plan, il principale strumento politico adottato dal gruppo nel 2020 per affrontare e mitigare l'impatto della pandemia Covid-19.
Mentre ad aprile, ai membri del G20 sarà chiesto di concordare l'aggiornamento al 2 ° incontro ufficiale del G20 FMCBG, il gruppo di lavoro quadro rappresenta il principale forum a livello di lavoro del G20 per analisi e discussioni su come mantenere il piano d'azione adatto allo scopo.
In questo contesto, il Gruppo ha discusso su come affrontare le sfide nuove e preesistenti, come la bassa crescita della produttività, l'aumento delle disuguaglianze e i rischi legati al clima e all'ambiente. Grazie ai dati e alle analisi fornite da Organizzazioni Finanziarie Internazionali quali FMI, OCSE e ILO, il Gruppo ha effettuato una valutazione delle ultime prospettive economiche e sanitarie, facendo il punto sui progressi compiuti rispetto agli impegni esistenti del Piano d'Azione.
Questo incontro è stato preceduto da un seminario del gruppo di lavoro quadro del G20 su `` Il mix di politiche fiscali e monetarie: misure per la ripresa'. Il seminario, tenutosi mercoledì 10 marzo, ha visto la presentazione del professor Francesco Bianchi della Duke University, che ha condiviso i risultati di una ricerca decennale sul mix di politica monetaria-fiscale e il ruolo di una strategia coordinata ben annunciata da giunzioni negative. In realtà, separare la necessità di una stabilizzazione di breve periodo dalla questione della sostenibilità fiscale di lungo periodo potrebbe consentire ai paesi di gestire bilanci di emergenza a sostegno delle loro economie senza compromettere l'impegno per la sostenibilità del bilancio e la stabilità dei prezzi. Risolvere l'incertezza politica a livello nazionale sarà fondamentale per ridurre le vulnerabilità finanziarie sui mercati internazionali, evitando ricadute negative verso le economie emergenti.
La discussione odierna è proseguita con un'analisi approfondita dei vantaggi delle piattaforme online per una ripresa forte, sostenibile e inclusiva.
I blocchi dello scorso anno e l'attuale crisi hanno dimostrato che le piattaforme online sono diventate una caratteristica fondamentale della trasformazione digitale. Chiaramente, le persone e le imprese acquistano e vendono sempre più beni e servizi tramite piattaforme digitali. Inoltre, il pubblico fa affidamento su questi nuovi spazi virtuali per trovare lavoro, informazioni, intrattenimento e molti altri scopi.
Un rapporto dedicato su questo argomento, presentato dall'OCSE durante l'incontro, mostra che nelle economie del G20 le piattaforme online hanno registrato un aumento di tre volte tra il 2013 e il 2019. La pandemia Covid-19 ha ulteriormente accelerato l'uso di alcune di queste piattaforme innovative. I dati raccolti dall'OCSE nell'ultimo decennio indicano che le piattaforme digitali hanno generato grandi vantaggi e opportunità economiche. Oltre a rafforzare la resilienza agli shock, le piattaforme online possono aumentare la crescita della produttività. Inoltre, l'analisi OCSE rivela che il raddoppio dell'attività della piattaforma online ha il potenziale per aumentare la crescita della produttività di 2 punti percentuali in alcuni settori.
Tuttavia, l'attuale congiuntura ha anche dimostrato che la capacità di passare alle piattaforme online è stata altamente eterogenea tra i paesi a seconda del loro grado di preparazione digitale. Pertanto, è fondamentale concordare una serie di misure politiche per garantire che questa rapida transizione verso un'economia più digitalizzata sia il più inclusiva possibile, in modo che nessuno venga lasciato indietro. In questo senso, l'OCSE ha suggerito un kit di strumenti politici che comprende: la definizione di un assetto istituzionale per una diffusione equilibrata delle piattaforme online; soluzioni per ridurre il divario di competenze digitali, migliorare le opportunità di formazione e le condizioni di lavoro; norme per garantire che i mercati delle piattaforme online rimangano aperti e contestabili; e standard comuni per la raccolta di dati comparabili tra paesi.
I progetti dell'FMI che una maggiore automazione e servizi forniti digitalmente sono qui per restare e hanno insistito sulla necessità di un quadro politico in grado di collegare crescita economica e digitalizzazione.
La recessione economica associata al Covid-19 può influenzare sia la produttività all'interno dell'impresa sia i pesi delle diverse aziende e settori dell'economia. Nel documento presentato all'incontro odierno, l'FMI indica l'adozione della tecnologia, la velocità di riallocazione e la qualità del lavoro come questioni principali da tenere in considerazione per stimolare il nesso tra digitalizzazione e crescita della produttività.
Inoltre, come suggerito dal FMI, è giunto il momento di acquisire una migliore comprensione di come la crisi del Covid-19 possa influire sulla produttività e di come le politiche che supportano la riallocazione e gli investimenti in tecnologia e capitale immateriale possono essere utili. Sarà inoltre fondamentale mappare le varie esigenze in contesti diversi, compresa la riqualificazione del lavoro e il sostegno al mercato del credito.
Le questioni riguardanti una nuova serie di competenze e la necessità di adattare le condizioni di lavoro a un ambiente di lavoro trasformato sono state al centro di una terza e ultima presentazione fatta dall'Organizzazione internazionale del lavoro. Il contributo ha sottolineato la necessità di adattare le norme che regolano le condizioni di lavoro per renderle adatte a un nuovo ambiente di lavoro digitale. La trasformazione digitale deve essere accompagnata da una trasformazione culturale volta a creare società più sostenibili e inclusive.
Il dibattito su come la digitalizzazione potrebbe alimentare una ripresa economica rapida, forte, sostenibile e inclusiva proseguirà nei prossimi mesi. I prossimi passi in quest'area di lavoro saranno compiuti durante la seconda riunione del G20 FMCBG all'inizio di aprile e la quarta riunione del gruppo di lavoro quadro il 29 aprile 2021.