Ieri la Presidente von der Leyen ha pronunciato il suo quarto discorso sullo stato dell'Unione al Parlamento europeo. Molte le sfide che attendono l'Europa prima fra tutte la competitività. Draghi stilerà il programma.
Di seguito un sunto delle parti salienti del discorso pronunciato ieri 13 settembre dinnanzi al Parlamento europeo dalla presidente Ursula von der Leyen, fonte Commissione europea. Mario Draghi ha ricevuto l'incarico di predisporre una relazione sulla competitività dell'Europa direttamente dalla von der Leyen.
Tre sono le sfide che l'Europa deve affrontare: lavoro, inflazione e ambiente commerciale, queste arrivano in un momento in cui chiediamo anche all'industria di guidare la transizione pulita.
Dobbiamo quindi guardare avanti e stabilire come rimanere competitivi mentre lo facciamo. Per questo motivo ho chiesto a Mario Draghi - una delle grandi menti economiche europee - di preparare un rapporto sul futuro della competitività europea". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell'Unione all'Eurocamera.
"Sul Green Deal europeo manteniamo la rotta. Rimaniamo ambiziosi. Manteniamo la nostra strategia di crescita. E ci impegneremo sempre per una transizione giusta ed equa". "Entrando nella fase successiva del Green Deal europeo, una cosa non cambierà mai: continueremo a sostenere l'industria europea durante questa transizione". "Se io guardo ai miei nipoti, mi sono chiesta più volte 'ma ci saranno ancora quattro stagioni come le avevamo noi' quando saranno grandi. E tutto questo è legato al Green Deal. Io sono personalmente impegnata per fare del Patto verde un successo. E ce la potremo fare solo se agiremo assieme". Con il Green Deal l'Ue vuole intraprendere "un viaggio equo per tutte le persone coinvolte, con posti di lavoro dignitosi e la solenne promessa di non lasciare indietro nessuno. Basti pensare ai posti di lavoro nel settore manifatturiero e alla competitività: un tema di cui si discute molto in questi giorni"."La nostra industria e le nostre aziende tecnologiche amano la concorrenza. Sanno che la concorrenza globale fa bene agli affari", ha aggiunto.
"La Commissione sta avviando un'indagine anti-sovvenzioni nel settore elettrico dei veicoli provenienti dalla Cina". Ha annunciato la presidente della Commissione europea."I mercati globali sono inondati di auto elettriche cinesi più economiche", a prezzi "mantenuti artificialmente bassi da ingenti sussidi statali. Questo distorce il nostro mercato. E poiché non lo accettiamo dall'interno, non lo accettiamo dall'esterno", ha detto von der Leyen. "L'Europa è aperta alla concorrenza. Non per una corsa al ribasso. Dobbiamo difenderci dalle pratiche sleali".
La Commissione europea presenterà "un pacchetto di misure europee sull'energia eolica, in stretto coordinamento con l'industria e i Paesi membri". "Accelereremo ulteriormente il rilascio dei permessi. Miglioreremo i sistemi di aste in tutta l'Ue", ha evidenziato von der Leyen.