Il Piano Transizione 5.0, con 6,3mld di euro, sostiene la trasformazione digitale ed energetica delle imprese, anche con l'uso del Leasing, nel 2024-2025, insieme al Piano Transizione 4.0 e le azioni di REPowerEU.

Il Piano Transizione 5.0 si affianca al Piano Transizione 4.0, rappresentando un'importante evoluzione della strategia italiana per la trasformazione digitale ed energetica delle imprese. Nel biennio 2024-2025, sono stati stanziati 12,7 miliardi di euro, con l'obiettivo di sostenere investimenti innovativi e favorire la competitività del sistema produttivo.

Obiettivi e dotazione finanziaria

Il Piano si inserisce nell'ambito delle azioni previste dal REPowerEU, destinando 6,3 miliardi di euro alla trasformazione dei processi produttivi, rispondendo alle sfide della transizione digitale ed energetica. In particolare, mira a:

• Incentivare l'adozione di tecnologie avanzate.

• Favorire l'efficienza energetica e la sostenibilità.

• Supportare la riduzione dei consumi e delle emissioni industriali.

Accesso agli incentivi

Le modalità attuative sono state definite dal decreto interministeriale del 24 luglio 2024, che specifica:

• I soggetti beneficiari.

• La misura del credito d’imposta.

• La procedura di accesso all’agevolazione.

Dal 7 agosto 2024, le imprese possono presentare le richieste sulla Piattaforma Informatica "Transizione 5.0", accessibile dal sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Successivamente, dal 12 settembre 2024, è possibile completare la procedura per ottenere il credito d’imposta.

Chiarimenti e documentazione

Il 16 agosto 2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la Circolare Operativa "Transizione 5.0", fornendo chiarimenti tecnici per la corretta applicazione della misura.

Grazie a questo piano, le imprese italiane potranno accedere a incentivi strategici per l'innovazione e la sostenibilità.

Transizione 5.0 e Leasing

Il leasing può offrire diversi vantaggi alle imprese che vogliono aderire al Piano Transizione 5.0, specialmente in termini di finanziamento degli investimenti tecnologici e sostenibili. Ecco alcuni dei principali benefici:

• Accesso facilitato agli incentivi: Le imprese che utilizzano il leasing per acquisire beni strumentali legati alla transizione digitale ed energetica possono comunque 

• beneficiare del credito d’imposta previsto dal Piano.

• Minore impatto finanziario: Con il leasing, le aziende evitano di immobilizzare capitale, mantenendo liquidità per altri investimenti strategici.

• Flessibilità nelle operazioni: Grazie alla possibilità di personalizzare durata e modalità di pagamento, il leasing consente una gestione più agevole degli investimenti.

• Vantaggi fiscali: I canoni di leasing sono spesso deducibili, riducendo la pressione fiscale sull’azienda.

• Aggiornamento tecnologico: Le imprese possono rinnovare facilmente i loro beni strumentali alla fine del contratto, mantenendo sempre un parco tecnologico aggiornato e competitivo.

Maggiori informazioni sul sito del MiMIT