Banca d'Italia dedica un numero della pubblicazione "Questioni di economia e finanza" interamente ai "green bond", utili a dare supporto verso un'economia a basse emissioni di carbonio e una crescita più sostenibile.
Il lavoro presenta un'analisi del mercato delle obbligazioni i cui proventi sono vincolati al finanziamento di progetti che rispettano criteri ambientali, di governance e sociali (Environmental, Governance and Social, ESG). Si stima l'offerta globale di tali strumenti per paese e per settore e se ne esamina la diffusione nel portafoglio finanziario degli investitori residenti in Italia.
L'offerta globale di obbligazioni ESG è cresciuta negli ultimi cinque anni; in Italia ha raggiunto il 3 per cento dei titoli emessi dal settore privato, un valore in linea con la media degli altri paesi. La detenzione di titoli ESG da parte di investitori residenti nel nostro paese è cresciuta rapidamente nell'ultimo biennio, collocandosi all'1,9 per cento del portafoglio obbligazionario a marzo del 2021. Tale quota è più elevata per i fondi di investimento (4,4 per cento) e più bassa per le assicurazioni e le banche (entrambe al 2 per cento).