Il Ddl PMI introduce misure per rafforzare le piccole e medie imprese italiane, incentivando aggregazione, innovazione e accesso al credito.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge annuale sulle PMI, un intervento strategico per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane. Il provvedimento introduce incentivi fiscali, semplificazioni normative e nuove forme di aggregazione per favorire la competitività del settore.
Tra le misure principali, spiccano i Mini Contratti di Sviluppo per il settore Moda, con 100 milioni di euro destinati a programmi di investimento tra 3 e 20 milioni di euro. Inoltre, vengono istituite le Centrali consortili, enti giuridici che coordinano le PMI organizzate in consorzi di filiera, favorendo la cooperazione e l’innovazione.
Il Ddl prevede una riforma dei Confidi, con una delega al Governo per semplificare l’accesso al credito e riorganizzare le regole di iscrizione all’albo bancario. Sono introdotte anche misure di semplificazione per la sicurezza sul lavoro e per il settore HO.RE.CA., oltre a un esonero assicurativo per specifici veicoli aziendali.
Un altro punto chiave riguarda la tutela della concorrenza, con nuove norme contro le false recensioni online, per garantire maggiore trasparenza e correttezza nel mercato digitale.
Il Ddl PMI rappresenta un passo importante per sostenere le imprese italiane, promuovendo innovazione, crescita e maggiore competitività nel panorama economico nazionale.