L’Ue ha lanciato una missione: rendere 100 città climaticamente neutrali entro il 2030. Nove sono italiane. In un Quaderno ASviS il percorso delle città "climate neutral" del nostro Paese.
Lanciata nel 2022, la Missione "100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030" del programma Horizon Europe mira a trasformare le città europee in modelli di neutralità climatica. Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino sono le nove città italiane ad aver raccolto la sfida e il nuovo Quaderno ASviS ne descrive il percorso e raccoglie le loro testimonianze. Dal titolo “I ‘Climate City Contract’ delle nove città italiane della Missione Ue sulla neutralità climatica entro il 2030”, è curato da Giovanni Fini (Urban@it) e Daniela Luise (Coordinamento Agende 21 locali), moderatori del Sottogruppo sulle Politiche climatiche per il Goal 11 "Città e comunità sostenibili". Ad ognuna delle nove città è dedicato un capitolo del Quaderno che ne presenta il ritratto, gli obiettivi e le azioni del “Climate City Contract”, oltre che la partecipazione di cittadine e cittadini. Le schede tecniche offrono poi una panoramica delle sfide affrontate e degli ambiti di azione per raggiungere l'obiettivo di riduzione dell'80% delle emissioni entro il 2030. Il documento si pone così come uno strumento utile a tutte le realtà urbane, alla comunità che si occupa di sviluppo sostenibile e a chi promuove sperimentazioni, per facilitare i percorsi di sostenibilità delle città.
La Missione lanciata dall’Ue rappresenta un'opportunità per rafforzare e accelerare l'azione climatica a livello politico e amministrativo, promuovendo nuove alleanze territoriali e coinvolgendo enti pubblici locali, grandi imprese, il settore commerciale, la società civile e i cittadini.
Anna Lisa Boni, assessora del Comune di Bologna e coordinatrice delle nove città, utilizza cinque parole chiave che iniziano con la lettera C per descrivere la Missione:
Il “Climate City Contract” (Ccc) è un vero e proprio contratto con le città, uno strumento di innovazione della governance per aiutare le città ad affrontare in modo collaborativo gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030. Il documento è composto da tre componenti principali: impegni strategici, piano d'azione e piano di investimenti.