Il futuro dell'auto sostenibile passa anche dai materiali, non solo dalla sua alimentazione: l'industria deve ridurre l’uso di plastiche petrolchimiche per adottare materiali più sostenibili.
Il settore automotive, quando si parla di green, deve affrontare una sfida di non semplice soluzione: non basta cambiare l'alimentazione dei veicoli, ma è necessario ripensare i materiali impiegati. L’industria utilizza ogni anno oltre 14 milioni di tonnellate di plastica, con un impatto ambientale elevato. L’adozione di plastiche riciclate e bioplastiche cresce, ma resta frenata da limiti di approvvigionamento, costi e qualità dei materiali.
Oggi, il comparto dell'auto impiega oltre 14 milioni di tonnellate di plastica all’anno solo per i veicoli passeggeri, con un impatto ambientale significativo. La maggior parte delle plastiche in uso è prodotta da materie prime di origine petrolchimica, con emissioni di carbonio incorporate elevate e una forte dipendenza dall’industria petrolifera. Le oscillazioni dei prezzi del petrolio e le crisi geopolitiche in corso rendono questa dipendenza ancor più problematica. In questo contesto, l’industria è chiamata a ridurre l’uso di materie vergini e adottare alternative più sostenibili, come plastiche riciclate e bioplastiche.