Il lavoro indaga se e con quali modalità gli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governo societario (Environmental, Social and Governance, ESG) siano stati affrontati nelle assemblee svolte nel 2021 e nel 2022 dalle principali società quotate non finanziarie con sede in Francia, Germania e Italia. Sono a tal fine esaminati i testi assembleari al fine di individuare le domande, le richieste di integrazione dell'ordine del giorno e le controproposte (forum right) sollevate dagli azionisti, nonché le risposte fornite dalle società. L'analisi per il 2021 prende in esame l'intero campione di società, mentre per il 2022 essa si concentra sulle imprese dei settori maggiormente esposti al rischio di transizione climatica e agli effetti delle tensioni geopolitiche sull'offerta di energia. Per le assemblee del 2021 la ricognizione qualitativa è inoltre affiancata da un'analisi testuale di machine learning (Latent Dirichlet Allocation, LDA), i cui risultati aiutano a identificare i temi più ricorrenti affrontati dalle assemblee societarie.
I fattori ESG sono emersi in tutte le assemblee dei tre principali Paesi dell'area dell'euro, seppure con accenti differenziati; gli interventi degli azionisti hanno riguardato principalmente la politica ambientale della società, compresi i piani di transizione, l'allineamento agli accordi internazionali sul clima e gli effetti delle attività aziendali sull'ambiente. Per gli aspetti sociali, l'attenzione si è concentrata soprattutto sulla parità di genere, sul rispetto dei diritti umani, sulla tutela delle condizioni di salute e salariali. Per il governo societario è stato ricorrente l'interesse per il rispetto della parità di genere negli organi di gestione e per le modalità di svolgimento dell'assemblea.