La Commissione europea sta esaminando le norme relative alle informazioni sul consumo di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture nuove, vendute o a noleggio nell’UE.
Con la Direttiva “car labelling” 1999/94/EC la Commissione europea richiede che i consumatori
abbiano la disponibilità delle informazioni necessarie per scegliere se acquistare, vendere o
finanziare in leasing un’auto con consumi efficienti e basse emissioni di CO2 (in Italia la Direttiva è stata poi recepita con il Decreto legislativo n. 84 del 2003).
Per comprendere lo stato di attuazione dell’iniziativa, nel 2016 la Commissione ha effettuato uno studio sulla valutazione dell’impatto legislativo ed è emerso che, nonostante vi siano degli evidenti benefici conseguenti alla direttiva, c’è ancora un margine d’azione per migliorare la disponibilità delle informazioni.
La Commissione è tenuta a rivedere la direttiva sull'etichettatura delle autovetture entro il 31 dicembre 2024 allo scopo di fornire ai consumatori informazioni accurate, solide e comparabili.
A tal proposito e in considerazione della necessità di avvalersi di uno studio più recente la Commissione vuole avviare una nuova valutazione per esaminare se tali norme siano tuttora idonee allo scopo. Si intende anche valutare l'introduzione di un'etichetta relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2 per i veicoli commerciali leggeri nuovi.