Il consueto appuntamento annuale ha coinvolto i partecipanti in temi di rilevanza strategica per leasing, automotive rental & consumer credit.
La Convention di Leaseurope si è svolta a Vienna dal 5 al 6 ottobre ed è stata caratterizzata da sessioni di lavoro - spesso in contemporanea fra di loro - in cui si sono ritrovati coinvolti protagonisti dell'industria, leader d'azienda, nonché soggetti regolatori.
Interessante l’apertura di Harald Waiglein (direttore generale per l'economia e le finanze presso l'omonimo ministero austriaco) e Peter Campbell (Financial Times), che hanno fornito una visione d’insieme e prospettica rispettivamente del mondo finanziario e automotive, introducendo i lavori della sessione del primo giorno, volta a indagare il punto di vista di alcuni dei maggiori top executives sulle attuali condizioni del mercato leasing nell'ottica di individuare le priorità strategiche del 2024 degli operatori.
I lavori del secondo giorno hanno visto protagonisti i giovani del "Future Group" che hanno presentato tre progetti per l'ottimizzazione del business del leasing nel rispetto ed in accoglimento delle nuove tecnologie e delle sfide della sostenibilità. In contemporanea si è tenuta la sessione automotive volta, invece, ad indagare i possibili scenari emergenti da questo periodo di forte cambiamento: a tal proposito è stato segnatamente posto l'accento sul dialogo con i soggetti regolatori per quel che riguarda l'accesso e la distribuzione dei cc.dd. "in-vehicle data", e come la sempre maggiore diffusione delle auto elettriche e delle nuove forme di mobilità stia condizionando il modello di business, il mercato dell'usato, nonché le soluzioni di finanziamento in tutta Europa.
Nella sessione sulla regolamentazione sono state presentate e discusse le principali sfide che il mondo del leasing si trova ad affrontare in tema di requisiti regolamentari, principi contabili, reportistica ESG. Un forte accento è stato posto sul ruolo che ha il settore nel finanziamento delle PMI e sulla necessità di poter declinare i requisiti regolamentari secondo il principio della proporzionalità.
La due sessioni conclusive hanno affrontato, in contemporanea, il tema della transizione verso un’economia più sostenibile, affrontando, da un lato, le possibili soluzioni di business attraverso cui il settore può rendersi partecipe del cambiamento nei differenti comparti e, dall’altro, le difficoltà che si incontrano in termini di gestione del rischio, di pricing e di costi organizzativi nel mettere a punto tali soluzioni.