Sotto i riflettori la Legge di Bilancio 2021, analizzando come il Leasing e il Noleggio possono contribuire a promuovere la ripartenza delle Imprese nel nostro Paese.
Il leasing forum del 5 Marzo ultimo scorso oltre a testimoniare la partecipazione di numerose associate (oltre 100 partecipanti) e stata altresì l'occasione per invitare rappresentanti del mondo associativo ed istituzionale a fare il punto della situazione su temi estremamente attuali per risolvere anche dubbi applicativi di grande interesse dal punto di vista operativo.
Il saluto di apertura a cura del direttore generale Luigi Macchiola non ha soltanto dato avvio ai lavori, ma ha avuto il merito soprattutto di alzare il livello di attenzione dei partecipanti anticipando le peculiarità di ciascuno degli interventi dei relatori.
Il primo degli argomenti all'ordine del giorno è stato il regime di Transizione 4.0 affrontato sia dal punto di vista politico che dal punto di vista tecnico. La dottoressa Valentina Carlini di Confindustria, infatti, responsabile delle Politiche industriali e della Sostenibilità, si è occupata di spiegare all'assemblea gli sforzi della sua Associazione per rendere le misure agevolative - originate dal piano industria 4.0 - strutturali in un orizzonte temporale che sta dando certezze agli imprenditori fino al 2022 (finanche giugno 2023 considerando le code degli investimenti prenotati al 31/12/2022). E’ stato estremamente interessante cogliere dalle parole della dottoressa Carlini che oltre l' 80% degli investimenti agevolati sono stati effettuati da soggetti che mai in precedenza avevano investito in alta tecnologia e altrettanto interessante constatare l' ammontare di diversi miliardi di euro investiti dalle imprese italiane nella digitalizzazione.
Il dottor Giacomo Albano Partner tax di Ernst Young ha affiancato le parole di Confindustria con una disamina più spiccatamente tecnica precisando anche aspetti sui quali tutti gli operatori erano in attesa di chiarimenti ufficiali: dalla possibilità di fruire del plafond di credito di imposta sui beni strumentali anche oltre il triennio consentito letteralmente dalla norma fino al chiarimento di quale sia la corretta edizione del credito di imposta applicabile per le operazioni effettuate dal 16 novembre 2020. Molto utili anche le osservazioni formulate con riferimento alle correzioni da apportare in fattura da parte degli utilizzatori in locazione finanziaria per la corretta dicitura della corrispondente legge di bilancio applicabile (dubbio tra 2020 e 2021).
Sul medesimo tenore chiarificatore si è attestato anche il dottor Antonio Racco Responsabile tax Department di Santander consumer Bank che si è occupato di spiegare il regime Eco-incentivante a favore del settore automotive introdotto inizialmente con la legge di bilancio del 2019 e successivamente prorogato con la legge di bilancio 2021. L'intervento del dottor Racco ha avuto il pregio di sintetizzare in alcune schede sinottiche la cumulabilità degli incentivi e mostrare così chiaramente l'ammontare complessivo di beneficio ritraibile in caso di acquisizione anche in locazione finanziaria di autoveicoli di categoria M1 valorizzati in alcune circostanze fino anche a 10.000 € per ciascuna acquisizione. In tema invece di veicoli N1 e M1 speciali è intervenuta la dottoressa Palermo brevemente per fare il punto della situazione dal punto di vista istituzionale e notiziare tutti del fatto che vi sono interlocuzioni tra Assilea e le istituzioni al fine di promuovere un allargamento dell'agevolazione anche agli investimenti effettuati in locazione finanziaria (i quali lo ricordiamo per una non condivisibile interpretazione pubblicata in una FAQ del Mise al momento sarebbe esclusa).
A seguire è stata la volta del nuovo regime Iva nella nautica da diporto tema nel quale il dottor Roberto Neglia ha tratteggiato previamente il perimetro applicativo delle novelle oltre che della prassi dell'Agenzia delle Entrate la quale - invitata da Assilea - è intervenuta nella persona del dottor Francesco Spaziante per precisare alcuni aspetti problematici tra cui le modalità operative da seguire nelle more della pubblicazione dei form ufficiali di autodichiarazione da parte degli utilizzatori nonché il corrispondente regime di responsabilità del concedente e dell' utilizzatore. Confermata al momento l'invarianza del regime di abuso del diritto così come cristallizzato nelle griglie di anomalia pubblicate nella nota interna all'amministrazione finanziaria risalente al 2009.
Molto interessante l’intervento della dott.ssa Ricci di Sace, che ha illustrato le novità introdotte su Garanzia Italia, strumento a sostegno delle imprese introdotto dal governo nel periodo Covid-19, che oggi prevede la possibilità che la garanzia sia usata anche per operazioni di lease-back oltre che l’apertura della garanzia anche alle mid-cap.
Perfettamente al passo con i tempi la realizzazione di una garanzia, aperta alle operazioni di leasing, su operazioni green. La garanzia copre i finanziamenti all’80% senza prevedere limiti di durata dell’operazione, né tantomeno limiti di importo. Obiettivo della garanzia è incentivare investimenti sostenibili in considerazione degli obiettivi europei imposti dal green new deal.
Infine, non poteva non affrontarsi il tema del fondo centrale di garanzia che si è dimostrato, in questo periodo di pandemia, essere uno dei capisaldi del sostegno al tessuto imprenditoriale italiano. A illustrare le peculiarità della garanzia è intervenuta la dott.ssa Pitzalis di Garanzia Etica che ha posto l’attenzione sull’esigenza, per attivare il Fondo centrale, di verificare con attenzione tutti i processi di attivazione della garanzia, senza i quali verrebbe messo a repentaglio l’escussione.