LEASE2025, APERTO OGGI A MILANO IL SALONE DEL LEASING

GUZZETTI-ASSILEA: Nei primi 9 mesi dell'anno il leasing sfiora i 26 mld di nuovi finanziamenti (+5,2%) con outlook positivo per il 2026, bene il ritorno dell'extra ammortamento e della Nuova Sabatini in Legge di Bilancio

GIORGETTI: IN ANNI DI TASSI RELATIVAMENTE ELEVATI, IL LEASING È STATO UNA LEVA FONDAMENTALE, RIDUCENDO LE IMMOBILIZZAZIONI DELLE IMPRESE

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MATTARELLA: LA LOCAZIONE FINANZIARIA RAPPRESENTA UNO STRUMENTO DI GRANDE VALORE PER LE PMI, COSTITUENDO UN MOLTIPLICATORE A SOSTEGNO DEGLI INVESTTIMENTI

Ha preso il via oggi a Milano, presso l’Hotel Magna Pars, LEASE2025, il Salone del leasing organizzato da ASSILEA. Due giorni di approfondimenti, suddivisi nelle sezioni “Finanziamo il futuro”, “Le future regolamentazioni” e “Il futuro del leasing”.

Il Salone si è aperto con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto ricordare come “la locazione finanziaria e operativa rappresenta uno strumento di grande valore per il finanziamento delle attività economiche, in particolare delle piccole e medie imprese, costituendo un moltiplicatore e un acceleratore a sostegno degli investimenti”.

“Trasformarsi per crescere: banche e intermediari finanziari a confronto nell’era dell’incertezza globale” è il titolo dell’appuntamento di apertura, che ha visto confrontarsi Antonio Patuelli, Presidente ABI, e Paolo Guzzetti, Presidente Assilea, moderati dalla firma del Sole24Ore Laura Serafini, che ha condotto anche la successiva sessione “L’Italia e l’Europa” dove è intervenuto (da remoto) Giancarlo Giorgetti, Ministro del Ministero Economia e Finanze. Il titolare di via XX Settembre ha ricordato come “parlare di leasing significa parlare di investimenti, che sono la principale variabile del PIL, e quindi sottolineo il valore dei dati positivi presentati da Assilea. In anni di tassi relativamente elevati, il leasing è stato una leva fondamentale, riducendo le immobilizzazioni delle imprese”.

“Nella legge di Bilancio consolidiamo un percorso virtuoso di finanza pubblica - che porterà il deficit sotto il 3% - e puntiamo a supportare famiglie e imprese, accogliendo le richieste arrivate dalle associazioni di categoria, inclusa Assilea. L’extra ammortamento combinerà il perimetro di 4.0 e Transizione 5.0, rifinanziamo la Nuova Sabatini, che si abbina alle operazioni di leasing e sono confermati i crediti di imposta per gli investimenti nella Zes, ampliata a Umbria e Marche. Il governo utilizzerà la credibilità conquistata in sede UE per superare errori del passato e ci aspettiamo azioni concrete per la decarbonizzazione delle flotte aziendali. A renderci orgogliosi”  - ha concluso Giorgetti  - “la consapevolezza di aver intrapreso il percorso giusto, con serietà e responsabilità”.

Sulle prospettive per l’applicazione della nuova normativa prudenziale per il leasing si sono invece confrontati Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario ABI, Francesco Cannata, Capo Servizio Regolamentazione e Analisi Macroprudenziale Banca d’Italia, Silvio D’Amico, Direzione Generale “Regolamentazione e vigilanza del sistema finanziario” del MEF, e Lorenzo Macchi, Partner, Head of Financial Service and Head of Banking and Finance.

“Il leasing mostra una eccellente dinamica anche rispetto all’andamento generale degli investimenti con un outlook positivo anche per il 2026”, ha commentato il Presidente Guzzetti. “Essendo lo strumento scelto dalle PMI per il finanziamento in innovazione e il principale motore verso la transizione ecologica, riteniamo molto importante la reintroduzione dell’extra ammortamento nella manovra di bilancio, che va nella direzione giusta per sostenere le imprese con una dotazione economica rilevante e una modalità di erogazione semplice e chiara.

Infine, dopo che il Consiglio UE ha adottato il Regolamento che conclude l'implementazione dell'accordo Basilea IV, aggiornando il Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR III), Assilea lavora affinché l'Autorità bancaria europea il riconoscimento della natura a basso rischio del leasing e lo sviluppo di un regime su misura”, ha chiosato Guzzetti.

 

Antonio Patuelli

“C’è molta concorrenza sui territori tra le banche e vi è un’offerta di credito più forte della domanda. Le famiglie sono più avanti, perché hanno colto la riduzione de tassi. Le imprese sono in ripresa di richiesta, ma rimane una congiuntura non facile.

Apprezzo molto quello che viene fatto dal leasing che è uno strumento molto importante per la crescita. Il 2026 si aprirà in condizioni diverse, con tassi più bassi, oltre alla forte attesa per una riduzione da parte della Federal Reserve, ma continueranno a incidere i dazi. E’ quindi importante sostenere le imprese che possono incontrare difficoltà.

 

Raffaele Fitto

Nel suo saluto di indirizzo, il Vice Presidente della Commissione Europea ha ricordato ringraziato per “l’impego di Assilea e del Salone del leasing alla promozione del dialogo tra istituzioni finanziare e istituzioni. Siamo convinti che il rilancio passi da economie locali solide e dinamiche e siamo impegnati a sostenere questi ecosistemi. Il leasing è uno strumento che incarna pienamente i valori di semplificazione e duttilità al servizio delle imprese e seguiamo con attenzione in questo ambito i contributi di Assilea per la sua valorizzazione come leva per la competitività”.

 

Mattia Macellari, Presidente Piccola industria Assolombarda

“L e imprese resilienti hanno bisogno di strumenti come quello del leasing per continuare a investire. Alla politica chiediamo un approccio sistemico, stabilità - ad esempio degli incentivi - rapidità e coraggio. Abbiamo poi bisogno di aprire il mercato europeo dei capitali, rimuovendo le barriere che non fanno arrivare il risparmio degli europei alle aziende del nostro continente, così come avviene negli USA”.

 

Stefano Picccaluga, Responsabile Grandi Investimenti Invitalia

“Il leasing garantisce flessibilità alle strategie di rinnovo degli asset aziendale e Invitalia, come soggetto gestore di un ampio portafoglio di strumenti agevolativi, è impegnata a valorizzarne le potenzialità. Sappiamo che il ricorso al leasing finanziario continua a generare una serie di dubbi interpretativi rispetto alle normative esistenti che prevedono il finanziamento ai cespiti aziendali. Auspichiamo che il legislatore ponga il tema in agenda”.

 

IL SALONE

Nella giornata di domani, tra le altre, le tavole rotonde: “Verso una nuova competitività industriale e europea”, con Stefano Firpo, Direttore Generale Assonime, e Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa San Paolo; “The future of leasing in Europe”, con Solenne Lepage, Segretario generale Association française des Sociétés Financières; “Leasing: la crescita dei talenti, tra rivoluzioni high tech e green”, con i Vice Presidenti di Assilea Stefano Schiavi (BNP Leasing Solutions), Massimo Tripuzzi (Credit Agricole) e Christian Fischnaller (Hypo Vorarlberg Leasing).   

 

IL LEASING

Assilea ha presentato alcuni approfondimenti dei dati di settore elaborati dal Centro Studi e Statistiche e Area Vigilanza dell’Associazione. Nei primi 9 mesi del 2025, il leasing ha visto una crescita del +5,2% nel volume di stipulato, sfiorando i 26 miliardi di nuovi finanziamenti.

La crescita è stata fortemente trainata dal comparto dei beni strumentali che, con quasi 7,2 miliardi finanziati da gennaio a settembre, ha messo a segno un +15,1%. Il trend migliore si osserva nel comparto del leasing strumentale “finanziario”, che ha visto un +17,8%, con andamenti positivi in tutte le fasce d’importo e un picco del + 50,9% dello stipulato nella fascia d’importo superiore ai 2,5 milioni di euro. Il leasing strumentale “operativo” (senza opzione finale d’acquisto) registra un +1,5%, con dinamiche positive nello stipulato dei contratti d’importo più contenuto e una flessione del -3,5% nei contratti d’importo superiore ai 2,5 milioni di euro.

Sempre nei primi 9 mesi dell’anno, il leasing ha finanziato il 65% del totale delle prenotazioni degli investimenti di cui alla Nuova Sabatini, complessivamente 5,4 miliardi euro (4,6 mld. euro nel 2024), di cui 3 miliardi su beni del Piano Industria 4.0 (con un alto livello di digitalizzazione e connettività).

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