Il punto sulle attività della Sezione Aftermarket di ANFIA nelle aree tematiche Truck&Bus, Mercato autovettura, Prodotto, Rapporti con enti e associazioni, Formazione e comunicazione e Aftermarket nella nuova mobilità
Si è svolta ieri mattina a Torino la prima riunione plenaria della Sezione Aftermarket di ANFIA in presenza dopo quasi tre anni a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza pandemica. L’incontro ha contato 45 partecipanti in rappresentanza di una quarantina di aziende della filiera produttiva dell’aftermarket automobilistico ed è stato animato da un vivace confronto sulle attività in corso a livello associativo e sui più attuali trend del comparto.
All’introduzione ai lavori di Massimo Pellegrino, Coordinatore di ANFIA-Aftermarket, con un commento sulle sfide che la filiera aftermarket dovrà affrontare nel triennio 2022-2024 – dalla crisi delle materie prime e dei chip, alla pressione sui costi dei trasporti e dell’intera supply chain, ai nuovi trend della mobilità e all’attuale situazione geopolitica - ha fatto seguito l’intervento del Direttore di ANFIA Gianmarco Giorda sul pacchetto normativo “Fit For 55”, che sottopone a revisione diverse normative in materia di clima, energia e trasporti.
A seguire, i Responsabili delle aree tematiche della Sezione Aftermarket si sono succeduti nel presentare lo stato di avanzamento delle rispettive iniziative in ambito associativo.
Alessio Sitran (Continental), coordinatore dell’area Truck & Bus, ha illustrato il recente progetto del Barometro Aftermarket Truck - rilevazione statistica interna ad ANFIA, nata nel 2022 in collaborazione con la sezione Automotive di ASAP Service Management Forum – che per la prossima rilevazione si propone di incrementare il numero di aziende partecipanti. Ha poi discusso delle prossime uscite relative alle newsletter informative riservate agli Associati e dell’attività editoriale sulle Riviste di settore, per concludere con l’ambiziosa proposta di realizzare uno studio sulla Filiera Truck.
Nell’ambito dell’area Mercato Autovetture, il neo-coordinatore Davide Sassetti (Wolf Oil) ha presentato lo studio “L’evoluzione dell’e-commerce nel settore del ricambio auto”, realizzato a giugno 2021 in collaborazione con GiPA per analizzare le attività online di automobilisti e ricambisti in riferimento all’acquisto dei ricambi auto, confermando la volontà di realizzare un approfondimento più dettagliato che analizzi direttamente alcune macro-famiglie di prodotto di interesse delle aziende associate.
L’area Rapporti con Enti e Associazioni, coordinata da Fabio Pellegrini (Eurogielle) ha illustrato i tavoli di confronto già operativi e in programma, e in particolare l’incontro con ADIRA, l’Associazione Italiana dei Distributori Indipendenti di Ricambi per Autoveicoli, per strutturare una collaborazione continua, alla ricerca di punti di incontro comuni a supporto della filiera.
Per l’area Prodotto, insieme al neo-coordinatore Marcello Maffeis (OMR) è intervenuto con un collegamento da remoto il Maggiore Gianluca Donno, del Nucleo Anti- contraffazione della Guardia di Finanza per un aggiornamento sulle attività in corso, in virtù della consolidata collaborazione nella lotta alla diffusione e al commercio dei ricambi contraffatti.
Paolo Vasone (Denso), coordinatore dell’area Formazione e Comunicazione, ha ricordato il patrocinio della Sezione al master “Servitization nel settore automotive” dell’Università del Piemonte Orientale, finalizzato a formare i service manager del futuro, e al master “Automotive After Sales” di Quattroruote, volto a formare i futuri manager per il settore della distribuzione dei ricambi. Per il futuro, l’area Formazione si propone di creare percorsi formativi ad hoc per rispondere alle esigenze degli associati.
Infine, la nuova area Aftermarket nella nuova mobilità, coordinata da Riccardo Buttafarro (CSL), ha presentato uno studio in via di sviluppo dedicato all’analisi dell’evoluzione ed espansione del mercato auto Full Electric, con approfondimenti sulla tecnologia delle batterie, segmentazione del parco circolante, diffusione delle infrastrutture di ricarica e fabbisogno di energia.