La XXI edizione del più importante evento nel campo dell’information technology ha raccolto, a maggio, i contributi dei migliori esperti del settore con l'obiettivo di rafforzare la resilienza e la postura cyber.
In un'epoca in cui la tecnologia domina ogni aspetto del quotidiano, la sicurezza informatica diventa un pilastro fondamentale per la tranquillità e prosperità economica. È dunque decisiva ed indifferibile la necessità di unire le forze per proteggere le infrastrutture digitali e finanziarie da minacce sempre più sofisticate e diffuse.
L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) gioca un ruolo chiave in questa lotta, operando come punto di riferimento in un panorama globale intricato. "Nessuno si salva da solo" è il concetto ribadito più volte dai partecipanti all’evento che si è svolto a Milano il 14 e 15 maggio dal titolo Banche e Sicurezza, sottolineando la necessità di una cooperazione e collaborazione transnazionale anche con l'adozione di leggi che regolano la certificazione di prodotti hardware e software e indicano protocolli per la gestione di incidenti su larga scala, così come previsto dal Cyber Solidarity Act europeo.
L’Italia è tra i paesi più bersagliati da attacchi informatici a livello europeo e mondiale: maggiore è la digitalizzazione di un Paese, maggiore è l’esposizione ai rischi. Le normative, dunque, svolgono un ruolo cruciale nel mitigare queste minacce. Negli ultimi dieci anni, vi è stato un significativo aumento nell'adozione di leggi che regolano la certificazione di prodotti hardware e software e stabiliscono protocolli per la gestione di incidenti su larga scala. La sicurezza informatica non è quindi più solo una necessità reattiva, ma una componente strategica essenziale per la stabilità globale nel XXI secolo.