Finanza Sostenibile: overview da parte di Consob

Posted on 25/01/2021 in Innovazione by Consob

La "sostenibilità" si applica anche alla finanza indirizzando i capitali verso attività non solo per plusvalore economico immediato, ma anche per una utilità sociale e che non siano a carico del sistema ambientale.

La finanza sostenibile è l'applicazione del concetto di sviluppo sostenibile all'attività finanziaria. La finanza sostenibile, quindi, si pone l'obiettivo di creare valore nel lungo periodo, indirizzando i capitali verso attività che non solo generino un plusvalore economico, ma siano al contempo utili alla società e non siano a carico del sistema ambientale.

Nel marzo 2018, la Commissione Europea ha pubblicato un "Piano d'Azione per la finanza sostenibile", in cui vengono delineate la strategia e le misure da adottare per la realizzazione di un sistema finanziario in grado di promuovere uno sviluppo autenticamente sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale, contribuendo ad attuare l'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

La Commissione europea, in attuazione del predetto Piano di azione, ha proposto una strategia dell'Unione in materia di finanza sostenibile, con una tabella di marcia che delinea i lavori e le iniziative future in cui saranno coinvolti tutti i soggetti interessati del sistema finanziario. In particolare, il 24 maggio 2018, la Commissione europea ha adottato un insieme di proposte legislative. Il pacchetto contiene: una proposta di regolamento che introduce nuovi obblighi di disclosure in capo agli intermediari in merito alle modalità adottate per l'integrazione nelle scelte di investimento e nell'attività di consulenza dei "fattori di sostenibilità"; una proposta di regolamento relativo alla tassonomia delle attività eco-sostenibili, ossia di un sistema condiviso di classificazione e certificazione dei prodotti e servizi considerati sostenibili in grado di ridurre il rischio di pratiche scorrette (greenwashing); una proposta di modifica del Regolamento (UE) 2016/1011 che introduce due nuovi indici di riferimento che tengano conto di alcuni aspetti di sostenibilità ambientale; progetti di modifica agli atti delegati, adottati per l'attuazione della MiFID II (Direttiva 2014/65/UE) e della IDD (Direttiva (UE) 2016/97), che richiedono agli intermediari di tenere conto  obbligatoriamente delle preferenze della clientela per i fattori ESG nella prestazione dei servizi di investimento e nella distribuzione degli IBIP, anche in relazione alla valutazione di adeguatezza.

Il negoziato si è concluso con riferimento al regolamento relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari e a quello relativo ai benchmarks, che sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea in data 9 dicembre 2019.

È stato approvato anche il Regolamento UE 2020/852 del Parlamento e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili (cd. Regolamento Tassonomia). È in corso il procedimento di definizione degli atti delegati della Commissione UE. La proposta di regolamento recante modifiche mirate e puntuali ai regolamenti delegati di attuazione della MIFID II e IDD per l'integrazione dei fattori ESG nell'ambito dell'informativa alla clientela e alla valutazione di adeguatezza, risulta in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.

In parallelo, oltre alle misure sopra descritte, la Commissione europea ha valutato opportuno incorporare il riferimento a rischi e fattori di sostenibilità ESG nei processi e nelle decisioni degli operatori sottoposti alle normative UCITS, AIFMD, MiFID II, IDD e Solvency II. A tale proposito, l'ESMA, ha pubblicato il 30 aprile 2019 due technical advice, uno relativo all'integrazione della finanza sostenibile nella disciplina MiFID II sui servizi d'investimento, l'altro relativo al framework UCITS e a quello AIFM, funzionali alla modifica dei relativi atti delegati.

Inoltre, sul tema dello "short-termism" e nell'ambito dell'azione 10 del Piano d'azione del 2018, la Commissione europea ha annunciato, con un inception impact assessment pubblicato il 30 luglio 2020, di voler proporre nei primi mesi del 2021 un intervento normativo sui doveri degli amministratori. Sul tema è attualmente in corso una consultazione pubblica.

È in corso di revisione anche la Direttiva in materia di informazioni non finanziarie: sul tema è stata svolta una consultazione pubblica a cui seguirà l'adozione di una proposta normativa.

Infine, l'11 Dicembre 2019 la Commissione europea ha adottato il Green Deal Europeo, ovvero una "strategia" costituita da un serie di misure – fra cui soprattutto nuove disposizioni normative e investimenti – per rendere più sostenibili e meno dannosi per l'ambiente la produzione di energia e lo stile di vita dei cittadini europei. Sulla scia di questo intervento, la Commissione concluso il 15 luglio 2020 una consultazione pubblica su un documento relativo alla Rinnovata strategia europea in tema di finanza sostenibile.

Normativa in materia di finanza sostenibile

Ulteriore documentazione sul tema

 

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