Il G20 sulla digitalizzazione si svolgerà a Trieste il 5 agosto. Identità digitale, tecnologie digitali per il settore pubblico e regolamentazione agile i temi in agenda.
La crisi globale provocata dalla diffusione del Covid-19 ha accelerato il processo di transizione digitale in atto. La Presidenza italiana del G20 ha concentrato il suo programma sul risanamento dei danni causati dalla pandemia, promuovendo una ripresa che abbia al suo centro Persone, Pianeta e Prosperità. Il lavoro della Digital Economy Task Force (DETF) In coerenza con questo obiettivo, la Task Force sull’economia digitale (Digital Economy Task Force DETF), co-presieduta dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD) e dal Ministro dello Sviluppo economico (MiSE), ha adottato una visione pragmatica volta a favorire l’apprendimento reciproco tra i Paesi membri, nella consapevolezza della diversità degli approcci normativi e delle soluzioni tecnologiche adottate. I temi sono stati organizzati in due aree: “Digital Economy” di pertinenza del MiSE e “Digital Government” di competenza del MITD. Nel corso del “G20 Digital Ministers’ Meeting”, in particolare nella sessione dedicata al “Digital Government” presieduta dal Ministro Colao, saranno affrontati tre temi specifici.
Identità digitale
Il primo tema della sessione riguarda il ruolo dell’identità digitale sia come mezzo per garantire un’identificazione sicura, sia come strumento per accedere ai servizi digitali in sicurezza e nel rispetto della privacy, assicurando a tutti i cittadini una partecipazione al tessuto socio-economico più attiva ed inclusiva. Tra gli aspetti discussi, figura anche il potenziale dell’identità digitale in contesti emergenziali e di aiuto umanitario. Per promuovere il dialogo internazionale sull’identità digitale ed evidenziare il potenziale di soluzioni interoperabili e portabili, sono state raccolte le diverse soluzioni adottate dai Paesi G20.
Tecnologie digitali per la continuità e l’efficienza dei servizi pubblici
Il secondo tema oggetto della sessione “Digital Government” si concentra sull’importanza delle tecnologie digitali nell’assicurare la continuità, l’efficienza e la sicurezza dei servizi pubblici, così come accaduto nel corso della pandemia. Grazie all’ingente quantità di dati prodotta ogni giorno, l’applicazione di soluzioni di intelligenza artificiale e di altre tecnologie emergenti ai servizi pubblici permette di trasformare il modo in cui i Governi sviluppano e definiscono servizi e politiche pubbliche per rispondere alle esigenze dei cittadini. La Presidenza del G20 ha raccolto numerose esperienze segnalate dagli stessi Paesi nel Compendio sull’uso degli strumenti digitali per assicurare la continuità nei servizi pubblici.
Regolamentazione agile per sostenere crescita e innovazione
Con il secondo tema si è affrontato il ruolo della regolamentazione agile per sostenere la crescita e l’innovazione. Il progresso tecnologico permette lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli industriali inimmaginabili fino a pochi anni fa. I Governi hanno l’opportunità di canalizzare il potenziale di queste innovazioni tramite la creazione di spazi sicuri - anche nella forma di regulatory sandboxes - all’interno dei quali sperimentare prima di renderle fruibili a tutti. Una regolamentazione agile e al passo con l’era digitale consente di controllare 7 e prevenire i possibili impatti negativi del progresso tecnologico. Il contributo al dibattito dei membri G20 è stato raccolto nel Rapporto sulla “regolamentazione agile” nei Paesi G20. In occasione del “Digital Ministers’ Meeting” che si terrà il 5 agosto 2021, verrà adottata la Declaration of G20 Digital Ministers - Leveraging Digitalisation for a Resilient, Sustainable and Inclusive Recovery (Dichiarazione dei Ministri del Digitale - Fare leva sulla digitalizzazione per una ripresa economica sostenibile e inclusiva).