L'Italia sta sviluppando la strategia di innovazione "Italia 2025". In questo articolo il piano e il suo stato di avanzamento.
La strategia
“Italia 2025” si basa su tre sfide principali, identificate a partire Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Le tre sfide sono:
- Una società digitale, dove i servizi mettono al centro i cittadini e le imprese, sono efficienti, facili da usare e da integrare. Un obiettivo per far diventare la digitalizzazione un motore di sviluppo per tutto il Paese e ripensare il rapporto tra lo Stato e le persone.
- Un obiettivo innovazione, che punta su ricerca e sviluppo applicate, favorisce il proliferare di idee, che diventano imprese hi-tech italiane e a sostegno delle filiere produttive tradizionali del nostro Paese.
- Uno sviluppo sostenibile e inclusivo, dove l’innovazione è al servizio delle persone, delle comunità e dei territori, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
All’interno della strategia queste tre sfide sono state declinate in venti azioni di innovazione e digitalizzazione a cui, come Dipartimento legato al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, stiamo lavorando, di concerto con altri Ministeri, Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, enti pubblici, agenzie, aziende private e normali cittadini. Un processo che coinvolge tutto l’ecosistema, per una trasformazione strutturale e radicale del nostro Paese.
Le azioni
Una governance per l’innovazione
Obiettivo
Definire un coordinamento per le azioni di digitalizzazione e innovazione del paese all’interno della Pubblica Amministrazione, e tra Pubblica Amministrazione e stakeholder privati
Chi
Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; stakeholder pubblici (ministeri, regioni, città, università); stakeholder privati: centri di ricerca, aziende, società civile.
Come
- Definizione della cabina di regia tra ministeri
- Definizione di task force su progetti specifici: digitalizzazione, madeIT, Borghi del futuro
- Protocollo di intesa con le regioni e i comuni
- Definizione di tavoli con le regioni e i comuni su specifici argomenti: la razionalizzazione dei data centre, la mappatura e creazione di nuovi progetti di innovazione tecnologica all’interno delle regioni, la gestione della digitalizzazione e dei dati, il procurement, la banda ultra larga
- Creazione del tavolo di lavoro con le università e i centri di ricerca
- Definizione dei task specifici da affrontare con le università e i centri di ricerca: progetti sulle nuove tecnologie, formazione sugli studenti e sui cittadini
- Definizione del tavolo di lavoro con le aziende coinvolte nel processo di digitalizzazione e innovazione: formazione sulla cittadinanza, infrastrutture per i servizi del futuro, nuovi servizi da sperimentare nelle città
- Monitoraggio del progetto trimestrale
Quando
Il progetto è già stato avviato, grazie alla creazione della cabina di regia e all’apertura dei tavoli verticali sui temi dell’innovazione e della digitalizzazione.
Target
Pubblica Amministrazione, cittadini
Ristrutturazione digitale
Obiettivo
Aggiornare i siti internet, le piattaforme, gli strumenti e le app per l’erogazione dei servizi pubblici digitali attraverso il contributo dei soggetti privati, secondo lo schema utilizzato per la ristrutturazione dei monumenti, favorendo il ricorso a template standard e soluzioni informatiche in riuso disponibili rispettivamente nell’ambito dei progetti Designers Italia e Developers Italia
Chi
Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Pubbliche Amministrazioni e enti titolari di siti, app e servizi digitali; sponsor privati
Come
- Progettazione e sviluppo di una guida per l’implementazione del progetto
- Identificazione di una o più amministrazioni pilota e di uno o più partner privati interessati allo sviluppo del sito o del servizio in cambio di visibilità, da coinvolgere in una prima fase sperimentale
- Promozione di template e strumenti per le Pubbliche Amministrazioni, per garantire una l’adozione dei migliori standard per la progettazione e realizzazione dei servizi digitali
- Analisi e divulgazione dei risultati raggiunti nell’ambito delle iniziative pilota, per stimolarne la moltiplicazione
Quando
2° trimestre 2020
Target
Pubblica Amministrazione
Diritto a innovare
Obiettivo
Consentire a startup e imprese innovative di sperimentare le proprie attività, anche nei casi in cui il quadro normativo - pur non vietandole espressamente - ne renda dubbia la legittimità o le costringa a rispettare un regime autorizzatorio particolarmente stringente, di fatto bloccando la sperimentazione. Se l’innovazione dimostra di avere un impatto sociale positivo, promuovere un aggiornamento del quadro normativo di riferimento.
Chi
Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; altre autorità coinvolte nelle materie oggetto di richiesta di sperimentazione.
Come
- Redazione e promozione di una disposizione di legge idonea a consentire a startup e imprese innovative di fare innovazione anche in presenza di contesti normativi dubbi
- In caso di approvazione della disposizione di legge, progettazione e implementazione del processo per la gestione delle istanze di innovazione, coinvolgendo nel processo le authority di riferimento
- Lancio dell’iniziativa, raccolta e valutazione delle prime istanze
- Avvio delle prime sperimentazioni e loro valutazione
- Presentazione delle prime proposte di aggiornamento del quadro normativo per superare gli eventuali ostacoli emersi nel corso delle sperimentazioni
Quando
1° trimestre 2020 - Redazione e promozione della disposizione di legge
Target
Imprese (startup e PMI innovative)
AI ethical LAB-EL
Obiettivo
Elaborare dei principi etico-giuridici capaci di governare l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale da parte della Pubblica Amministrazione. In prospettiva, questi principi di sostenibilità etico-giuridica porteranno a un processo di certificazione di tali soluzioni, ai fini della loro adozione da parte di Pubbliche Amministrazioni e privati.
Chi
Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Ministero dello sviluppo economico; Ministro per la Pubblica Amministrazione; Commissione Europea, Consip, centri di ricerca pubblici e privati.
Come
- Costituzione di un gruppo di lavoro (il comitato “Alleanza per l’intelligenza artificiale sostenibile”) per l’elaborazione dei principi etico-giuridici e la progettazione del processo per il rilascio della certificazione
- Redazione di un manifesto di principi etico-giuridici per guidare l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale nell’amministrazione
- Valutazione della compliance ai principi etico-giuridici delle due soluzioni oggetto di sperimentazione nell’ambito dell’azione 08 della strategia (“Intelligenza artificiale al servizio dello Stato”) e loro certificazione
- Progettazione e implementazione di un processo capace di garantire l’analisi delle diverse soluzioni di AI da adottare nella Pubblica Amministrazione, anche attraverso apposite convenzioni con enti dotati delle necessarie competenze
- Integrazione del processo di certificazione di sostenibilità etico-giuridica delle soluzioni di AI nei processi di procurement pubblico
Quando
1° trimestre 2020
Target
Pubbliche Amministrazioni, Imprese
Repubblica Digitale: un hub di formazione sul futuro
Obiettivo
Combattere il divario digitale culturale presente nella popolazione italiana, in modo da sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro. Accompagnare il processo di trasformazione digitale con una serie di azioni di inclusione digitale finalizzate a abbattere ogni forma di divario digitale di carattere culturale.
Chi
Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Pubbliche Amministrazioni, imprese partner dell’iniziativa, terzo settore
Come
- Attivare, supportare, rafforzare, valorizzare iniziative locali e nazionali per lo sviluppo delle competenze per la cittadinanza digitale nei territori e nelle scuole legate al Manifesto di Repubblica Digitale
- Fornire ai cittadini gli strumenti di auto-sviluppo delle competenze digitali, con la realizzazione di una palestra digitale sul sito dell’iniziativa, dove condividere materiali realizzati nelle diverse iniziative come strumenti di supporto allo sviluppo delle competenze digitali
- Attivare, supportare, rafforzare, valorizzare iniziative locali e nazionali per skilling, upskilling e reskilling
- Comunicare l’importanza delle competenze digitali e della cultura digitale, anche con la realizzazione di una iniziativa organica con Rai di divulgazione/diffusione attraverso il piano editoriale
- Monitorare l’evoluzione del fenomeno e l’efficacia delle politiche di intervento, anche tramite la costituzione di un osservatorio sulle competenze e il divario digitale.
Quando
Il progetto è in corso
Target
Cittadini (in particolare popolazione colpita da digital divide e con necessità di sviluppo delle competenze specialistiche sulle tecnologie emergenti)
Altri progetti sono in via di definizione