Il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha firmato il decreto di adozione della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali.
Il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha firmato il decreto di adozione della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali.
È la prima volta che l’Italia si dota di una strategia globale per le competenze digitali, base essenziale per l’attuazione di interventi organici, multisettoriali ed efficaci su un’area fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Fino ad ora la mancanza di una strategia ha limitato la messa in atto dei processi di trasformazione digitale. Le competenze digitali sono infatti una priorità strategica.
Elaborata nell’ambito dell’iniziativa Repubblica Digitale, la Strategia è il risultato di un approccio collaborativo che ha messo sullo stesso tavolo Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Università, istituti di ricerca, imprese, professionisti, Rai, associazioni e varie articolazioni del settore pubblico, oltre alle organizzazioni aderenti alla Coalizione Nazionale (più di 120, che promuovono oltre 130 iniziative). La regia è affidata al Comitato Tecnico Guida di Repubblica Digitale, coordinato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
Quattro sono gli assi di intervento della Strategia:
L’obiettivo è di eliminare il gap con gli altri Paesi europei, in termini generali di digitalizzazione e rispetto ai singoli assi di intervento, e di abbattere il digital divide tra varie aree del nostro territorio nazionale. Per raggiungere tale obiettivo viene elaborato un Piano Operativo con le iniziative concrete, alcune già avviate, altre in corso di definizione.
Tra le iniziative specifiche curate dal MID per il superamento del divario digitale culturale figurano:
Il decreto e la Strategia nazionale per le competenze digitali