56 milioni già disponibili, a cui si aggiungeranno ulteriori 43 milioni nei prossimi bandi per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale
Nei giorni scorsi si è conclusa l’ultima procedura per le richiesta di finanziamenti agevolativi previsti dai cinque bandi pubblicati dal Ministero dello Sviluppo economico lo scorso dicembre allo scopo di favorire la brevettabilità e la valorizzazione della proprietà industriale da parte delle Pmi, la cui scadenza dei termini per la presentazione delle domanda era stata prorogata a causa del Covid19.
Per le cinque misure agevolative sono stati messi a disposizione 56 milioni di euro complessivi, gestiti anche attraverso Invitalia e Unioncamere, con l'obiettivo di facilitare l’utilizzo dei brevetti per tutelare le innovazioni tecnologiche delle Pmi, valorizzare i marchi e i disegni, e promuovere anche i progetti di trasferimento tecnologico di Università ed Enti di ricerca.
In particolare, sono state presentate:
Il grande interesse manifestato dalle imprese verso i bandi ha determinato per alcuni di essi la necessità di procedere alla sospensione della procedura on line a causa del veloce esaurimento delle risorse disponibili.
Per questo motivo e per soddisfare le richieste di coloro che non hanno potuto presentare le domande di contributo, il MiSE ha deciso di anticipare l’emanazione del decreto di programmazione per il 2020 dei bandi per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, mettondo a disposizione ulteriori 43 milioni di euro. Entro 30 giorni saranno, quindi, fissati i termini per la presentazione delle nuove domande di contributo.
E’ stato, infine, aperto oggi il termine per richiedere il “Voucher 3I –Investire In Innovazione”, la misura agevolativa dedicata alle start up innovative. Con 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021, gestiti da Invitalia, si intende sostenere la competitività delle start up finanziando la tutela, in Italia e all’estero, dei processi di innovazione tramite il brevetto per invenzione industriale.
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