L’indice della fabbricazione di autoveicoli, dopo dieci mesi consecutivi in flessione, riporta un segno positivo nel mese (+7,1%) con una crescita a doppia cifra, secondo i dati preliminari di ANFIA
A maggio 2022, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra una crescita del 2,8% rispetto a maggio 2021, mentre nei primi cinque mesi del 2022 diminuisce dello 0,4%.
Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli (codice Ateco 29.1) registra una variazione positiva del 7,1% a maggio 2022 e un calo del 4,9% nei primi cinque mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) diminuisce del 9,3% nel mese e cresce del 4,1% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori rimane stabile (-0,2%) a maggio e cresce del 3% nel cumulato 2022.
Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture risulta in aumento del 22,4% nel mese di maggio, ma rimane in flessione dell’1,6% nei primi cinque mesi del 2022.
Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva che si mantiene in crescita anche nel quinto mese dell’anno: a maggio 2022, infatti, l’indice della produzione industriale nel suo complesso chiude a +3,4% rispetto a maggio 2021 e risulta in aumento del 2,3% nei primi cinque mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) è in aumento del 14,5% ad aprile, ultimo dato disponibile (+14,6% sul mercato interno e +14,4% sui mercati esteri) e chiude a +19,2% i primi quattro mesi del 2022 (+19,8% il mercato interno e +18,2% il mercato estero).
“Dopo le variazioni negative di marzo (-1,3%) e aprile (-8,2%), l’indice della produzione automotive italiana nel suo complesso risulta in recupero a maggio (+2,8%) – afferma Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA.
L’indice della fabbricazione di autoveicoli, dopo dieci mesi consecutivi in flessione, riporta un segno positivo nel mese (+7,1%) – pur restando in calo nel cumulato dei primi cinque mesi dell’anno - con una crescita a doppia cifra, secondo i dati preliminari di ANFIA, delle autovetture prodotte a maggio, possibile riflesso di ordini accumulati nei mesi precedenti e smaltiti in tempi dilatati per via dei persistenti rallentamenti e difficoltà di approvvigionamento di materie prime e componenti.
L’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli, invece, si mantiene stabile nel quinto mese dell’anno (-0,2%), così come l’indice del fatturato nei primi quattro mesi dell’anno (+0,8%).
In generale per l’intero comparto automotive l’indice del fatturato è in calo ad aprile e a gennaio-aprile 2022, soprattutto per effetto di una componente estera in diminuzione a doppia cifra, senza dubbio anche per influenza della fase di instabilità che il mercato a livello internazionale sta vivendo”.
A gennaio-marzo 2022 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 4,4 miliardi di Euro, mentre l’import vale 5,8 miliardi. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 16,8%, seguiti da Germania (15,2%) e Francia (15,1%).
Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 5,7 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 1,2 miliardi di Euro.
Il fatturato del settore automotive nel suo complesso presenta una variazione negativa dell’8,7% ad aprile (ultimo dato disponibile), con una componente interna in calo del 12,7% (-2,9% la componente estera). Nel primo quadrimestre del 2022, il fatturato cala del 9,2% (-16,5% il fatturato interno e +1,4% quello estero).
Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta un decremento del 2,3% nel mese di aprile, con una componente interna a +1,7% ed una componente estera a -5,9%). Nei primi quattro mesi del 2022 l’indice del fatturato di questo comparto registra un incremento dello 0,8%, grazie ad una componente interna in crescita del 2,5%, mentre la componente estera cala dello 0,6%.