Sul trend negativo delle immatricolazioni pesa sempre più l’attesa dell’effettiva entrata in vigore degli incentivi all'acquisto definiti dal Dpcm dello scorso 6 aprile
Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ad aprile 2022 il mercato italiano dell’auto totalizza 97.339 immatricolazioni (-33%) contro le 145.243 unità registrate ad aprile 2021.
I volumi immatricolati nel primo quadrimestre del 2022 ammontano, così, a 435.647 unità, il 26,5% in meno rispetto ai volumi di gennaio-aprile 2021.
“Si aggrava ulteriormente la flessione a due cifre che, dal secondo semestre dello scorso anno, caratterizza l’andamento mensile del mercato auto, ad aprile a -33% complici anche due giorni lavorativi in meno ad aprile 2022 rispetto ad aprile 2021 (19 giorni contro 21) — afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA.
Sul trend negativo delle immatricolazioni, pesa sempre più l’attesa dell’effettiva entrata in vigore degli incentivi all'acquisto di veicoli - auto e moto – elettrici, ibridi e a basse emissioni definiti dal Dpcm firmato lo scorso 6 aprile (650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024), da cui ancora ci separano la registrazione della Corte dei conti, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’aggiornamento della piattaforma web dell’Ecobonus. Per evitare ulteriori danni al mercato, è’ necessario accelerare il più possibile questo processo, così da stimolare la ripresa della domanda, già fortemente penalizzata dai rallentamenti nell’approvvigionamento di materie prime e componenti e, quindi, dei processi produttivi”.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di aprile ridursi del 42,9%, con una quota di mercato del 27,4%, mentre le diesel calano del 38,2% rispetto al quarto mese del 2021, con una quota del 20,8%. Nei primi quattro mesi, le immatricolazioni di autovetture a benzina si riducono del 39,2% e quelle del diesel del 39%.
Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 51,9% del mercato di aprile 2022, in calo del 23,3% nel mese e del 9,4% nel periodo gennaio-aprile, con una quota di mercato del 52,5%. Le autovetture elettrificate rappresentano il 43,6% del mercato di aprile, in flessione del 20,3%, mentre nei primi quattro mesi del 2022 hanno una quota del 42,7% e calano dell’8,5%. Tra queste, le ibride non ricaricabili calano del 21% nel mese e raggiungono il 33,8% di quota, risultando il tipo di alimentazione con la maggior quota da dieci mesi consecutivi, e nel cumulato sono in diminuzione del 10,1%, rappresentando il 33,4% del totale. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili si riducono del 17,6% e rappresentano il 9,8% del mercato (-2,1% e 9,3% di quota nei primi quattro mesi del 2022). Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 3,1% e diminuiscono del 37,4%, mentre le ibride plug-in si riducono del 3,3% e rappresentano il 6,7% del totale. Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8,3% dell’immatricolato di aprile, di cui il 7,4% è rappresentato da autovetture Gpl (-23,1%) e lo 0,9% da autovetture a metano (-73,6%). Da inizio 2022, le autovetture Gpl risultano in crescita del 6,5% e quelle a metano in calo del 63,8%.
Continuano le buone prestazioni di Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride, che occupano, rispettivamente, primo, terzo e sesto posto nel segmento mild/full hybrid del mese. Tra le PHEV, Jeep Compass e Jeep Renegade continuano ad essere i due modelli più venduti sia nel mese che nel cumulato, mentre Fiat 500 è il modello più venduto tra quelli elettrici ad aprile e da inizio 2022.
In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di aprile le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 34,2% del mercato, in calo del 42,1%. Il modello più venduto è sempre Fiat Panda, con Lancia Ypsilon che occupa la seconda posizione e Fiat 500 la quarta. Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato dell’8,2% ad aprile e il loro mercato si riduce del 51,7% rispetto al quarto mese del 2021.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 53,2% nel mese, in calo del 22,8%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 26,6% del mercato del mese (-23,3% rispetto ad aprile 2021), i SUV compatti il 19,3% (-24,9%) e i SUV medi il 6%, (-13,3%), mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,3% del totale (-19,3%). Un SUV venduto su quattro è di un brand del Gruppo Stellantis.
Le monovolume e le multispazio rappresentano il 2,1% del mercato di aprile e si riducono del 27,9% rispetto ad aprile 2021.
Da inizio 2022, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 36,3% (-33,7% rispetto al primo quadrimestre 2021), le medie del 9,2% (-38,6%), i SUV del 51,3% (-17,7%) e monovolumi e multispazio dell’1,9% (-30,1%).
Secondo l’indagine ISTAT, ad aprile si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 100,8 a 100,0, mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi) aumenta lievemente, da 105,3 a 105,5.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in calo rispetto a marzo 2022 (da -65,6 a -73,6).
Secondo le stime preliminari ISTAT, ad aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 6,2% su base annua (da +6,5% del mese precedente). Il rallentamento dell’inflazione si deve prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +50,9% di marzo a +42,4%), ed è imputabile sia ai prezzi degli Energetici regolamentati (da +94,6% a +71,4%) sia a quelli degli Energetici non regolamentati (da +36,4% a +31,7%). Accelerano invece i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +1% a +5,1%).
Nel comparto dei beni energetici non regolamentati, guardando all’andamento dei prezzi dei carburanti, rallentano i prezzi del Gasolio (da +34,5% a +23,1%; -7,7% il congiunturale) e quelli della Benzina (da +26,4% a +13%; -9,5% sul mese).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 34.609 immatricolazioni (-40,9%), con una quota di mercato del 35,6%.
Nel primo quadrimestre 2022, le immatricolazioni complessive ammontano a 158.766 unità (-33,6%), con una quota di mercato del 36,4%.
Sono sei i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di aprile, con Fiat Panda sempre in testa alla classifica (9.386 unità), seguita, al terzo posto, da Lancia Ypsilon (2.741), e, al settimo, da Jeep Compass (2.162), che recupera due posizioni rispetto alla classifica del mese precedente. In ottava posizione troviamo Fiat 500X (1.948), seguita, al nono posto, da Jeep Renegade (1.879), e, al decimo, da Citroen C3 (1.818).
Per finire, il mercato dell’usato totalizza 357.473 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2022, il 27% in più rispetto ad aprile 2021. Nei primi quattro mesi del 2022, i trasferimenti di proprietà sono 1.563.412, in crescita del 33% rispetto allo stesso periodo del 2021.