Marzo in frenata per il mercato auto in Italia con un -3,7% al netto di due giorni lavorativi in meno rispetto al 23 e all'attesa sugli incentivi che ancora oggi pesano sulla domanda.
A marzo 2024, con due giorni lavorativi in meno rispetto a marzo 2023 (21 giorni contro 23), il mercato auto italiano registra il primo segno negativo (-3,7%) da luglio 2022 – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Il cumulato del primo trimestre mantiene comunque una variazione tendenziale positiva (+5,7%). Nel complesso delle misure che si stanno mettendo in campo per un rinnovo del parco circolante in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione della mobilità gli incentivi all’acquisto di vetture a bassissime o zero emissioni costituiscono un tassello fondamentale. Il rallentamento delle immatricolazioni di auto ricaricabili (BEV e PHEV) e, in particolare, delle elettriche (BEV) - le cui vendite calano del 34,4% a marzo e del 18,5% nel trimestre - rende ancora più evidente quanto sia necessaria una rapida applicazione del nuovo schema di incentivazione, onde evitare che l’effetto attesa continui a pesare sulla domanda... (Continua a leggere il comunicato)