Mentre l’estate porterà con sé un fisiologico calo delle vendite, si attende la più volte invocata rimodulazione degli incentivi all’acquisto delle vetture green.
Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a luglio 2023 il mercato italiano dell’auto totalizza 119.207 immatricolazioni (+8,8%) contro le 109.611 unità registrate a luglio 2022. Nel periodo gennaio-luglio 2023 i volumi complessivi si attestano a 960.765 unità, con una crescita del 21% rispetto a gennaio-luglio 2022. “A luglio 2023, il mercato auto italiano risulta nuovamente in rialzo, ma prosegue il rallentamento della crescita già riscontrato nel mese precedente, e si confronta con un luglio 2022 in lieve calo (-0,8%) – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Il divario da colmare rispetto ai volumi di luglio 2019, in periodo pre-pandemico, è del 22,3%. Mentre l’estate porterà con sé un fisiologico calo delle vendite, si attende la più volte invocata rimodulazione degli incentivi all’acquisto delle vetture green, per dare un più efficace impulso alla diffusione delle auto a bassissime e a zero emissioni e orientare le scelte dei consumatori verso gli obiettivi di decarbonizzazione della mobilità del Green Deal europeo”. Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di luglio in aumento del 5%, con quota di mercato al 28,9%, mentre le diesel calano del 5,6% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 17,7%. Nei primi sette mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 21,4% e quelle di auto diesel del 13,9%, rispettivamente con quote di mercato del 28,2% e del 19%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di luglio, oltre la metà del mercato (53,4%), con volumi in crescita del 17,4% rispetto a quelli di luglio 2022. Nel cumulato, crescono del 23,6%, con una market share del 52,8%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 43,5% del mercato di luglio e il 43,7% del cumulato, in aumento del 15,6% nel mese e del 26% nei sette mesi.
Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili aumentano del 17,3% nel mese con una quota del 35,6%; nel cumulato crescono del 29,1% con una quota del 35,3%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) aumentano dell’8,6% a luglio e rappresentano il 7,9% del mercato del mese (la stessa quota di luglio 2022); nel cumulato crescono del 14,8% ed hanno una quota dell’8,4% (in calo di 0,5 punti percentuali rispetto ai primi sette mesi del 2022). Le auto elettriche hanno una quota del 3,4% nel mese e del 3,8% nel cumulato; le vendite crescono del 14,5% a luglio e del 29,1% nel cumulato. Le ibride plug-in, aumentano del 4,3% a luglio e mantengono una variazione positiva nel cumulato (+5,1%). Esse rappresentano il 4,4% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,6% del totale da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di luglio, quasi interamente composto da autovetture GPL (in aumento del 34,6% nel mese). Un marginale 0,1% è da ascrivere alle autovetture a metano, che, nel mese, diminuiscono dell’83,4%. Nel cumulato, le auto alimentate a metano calano dell’86,2% e le GPL crescono del 25,1%; insieme, da inizio anno, le due alimentazioni costituiscono il 9,1% circa del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano). A gennaio-luglio 2023, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano rispettivamente la prima, seconda e quinta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass è il primo modello più venduto, mentre Jeep Renegade è al quarto posto e Alfa Romeo Tonale al nono. Tra le elettriche, Fiat 500 risulta il terzo modello più venduto dopo Tesla Model Y e Model 3, mentre Peugeot 208 occupa la settima posizione. In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di luglio le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 32,6% del mercato, con volumi sostanzialmente allineati a quelli del luglio scorso (+0,1%). Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 11,4% nel mese, con un mercato in crescita del 21,3% rispetto a luglio 2022. I SUV hanno una quota di mercato pari al 53,5% nel mese, in aumento del 13,2%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 7,1% del mercato del mese (-4,5% rispetto a luglio 2022), i SUV compatti rappresentano il 32,8 % (+14,6%), i SUV medi hanno una quota del 9,7%, (+18,1%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 3,9% del totale (+30,6%). Il 25% dei SUV venduti nel mese di luglio è di un brand del Gruppo Stellantis. Da inizio 2023, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 31,3% (+5,1% rispetto ai primi sette mesi del 2022). Il modello più venduto della categoria rimane Fiat Panda. Del gruppo Stellantis, sono in top ten anche Lancia Ypsilon, al terzo posto, e Fiat 500, al quarto. Seguono, rispettivamente al quinto e sesto posto, Opel Corsa e Citroen C3 e, infine, all’ottavo, Peugeot 208.
Le autovetture medie (segmenti C, D ed E) hanno una market share dell’11,6% (+41,6%). Nella top ten di luglio, a rappresentare il gruppo Stellantis troviamo Fiat Tipo al quarto posto e Peugeot 308 al sesto posto. I SUV, in crescita del 29,5%, detengono una quota del 54,8% nel cumulato. Da sottolineare l’ottima performance di Jeep Avenger, fresca di lancio sul mercato, che è già terza nella top ten dei SUV piccoli con quasi 10.000 unità immatricolate da aprile 2023 (è prima nella top ten mensile della sua categoria). Ottime anche le prestazioni di Evo 3 tra i SUV piccoli, al nono posto nella classifica del cumulato e del mese, e di DR 3.0, decima della sua categoria per immatricolazioni nel mese di luglio. Sempre più marginale la quota di Monovolume e Multispazio (1,3% nel cumulato, in calo del 14,8%). Secondo l’indagine ISTAT, a luglio si stima una contrazione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 108,6 a 106,7 mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi) registra un aumento, passando da 108,2 a 109,1. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, dopo il recupero di giugno, torna a calare a luglio, (da -77 a -80). Secondo le stime preliminari ISTAT, a luglio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,1% su base mensile e del 6% su base annua (da +6,4% del mese precedente). La decelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,7% a +2,4%), dei Beni energetici non regolamentati (da +8,4% a +7,0%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (da +11,5% a +10,9%), degli Altri beni (da +4,8% a +4,6%), dei Sevizi vari (da +2,9% a +2,7%) e dei Tabacchi (da +2,5% a +1,9%). Questi effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +9,4% a +10,4%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,5% a +3,6%). Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, a determinare in misura più rilevante la decelerazione dell’aggregato sono i prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da +18,7% a +11,3%; -5,0% il congiunturale), degli Altri carburanti (che accentuano la flessione da -10,2% a -15,4%; -3,5% di giugno), del Gas di città e gas naturale mercato libero (da +28,8% a +28,3%; -5,1% sul mese) e del Gasolio per mezzi di trasporto (con una flessione più marcata da -14,4% a -14,7%; +1,2% il congiunturale). Si attenua, per contro, la flessione dei prezzi della Benzina (da -9,6% a -8,8%; +0,9% rispetto a giugno).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 38.528 immatricolazioni (-0,5%), con una quota di mercato del 32,3%. Nei primi sette mesi dell’anno, le immatricolazioni complessive ammontano a 319.955 unità (+8,9%), con una quota di mercato del 33,3%. Sono sei i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di luglio, con Fiat Panda stabile in testa alla classifica (8.824 unità), seguita, sempre al terzo posto, da Lancia Ypsilon (3.352) e, al sesto, avanzando di una posizione rispetto al mese precedente, da Fiat 500X (2.410). Al settimo posto, si colloca Citroen/DS C3 (2.333), al nono Jeep Avenger (2.053) – new entry – e, infine, in decima posizione, Peugeot 208 (2.029). Ancora in crescita il mercato di DR Automobiles, che, con i suoi marchi DR, EVO, Sportequipe e Icks, fa segnare un incremento dell’83,1% rispetto a luglio 2022 e del 72,1% rispetto al cumulato 2022. Il Costruttore molisano costituisce il 2,7% del mercato nel mese e il 2,1% nei sette mesi. Per finire, il mercato dell’usato totalizza 498.970 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a luglio 2023, il 32,4% in più rispetto a luglio 2022. Nei primi sette mesi del 2023, i trasferimenti di proprietà sono 3.030.355, in crescita dell’11,6% rispetto allo stesso periodo del 2022.
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