Rapporto mensile sull’andamento del trade di autoveicoli e componenti in riferimento al periodo di novembre 2021

Nei primi undici mesi del 2021, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+9,9% rispetto a gennaio/novembre 2020), grazie all’aumento delle importazioni di nuove autovetture, +7,5%. Per i veicoli industriali, l’aumento è ancora maggiore, +25,2%. L’export in valore risulta in crescita dell’11,4%, per l’aumento sia delle autovetture esportate (+5,2%), che dei veicoli industriali (+31,4%). Il saldo è negativo di 7,98 miliardi di euro per le autovetture e positivo per 717 milioni per i veicoli industriali.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (il 92,2% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nei primi undici mesi del 2021, il 64,7% del totale, con USA, Cina e Giappone a costituire i primi tre mercati extraeuropei.

Sempre tra gennaio e novembre 2021, sono in crescita import ed export del comparto della componentistica: l’import per un valore del 21,7% superiore a quello dello stesso periodo del 2020 e l’export per un valore superiore del 17%, con un saldo positivo di 5,38 miliardi di euro (era 5,08 miliardi a gennaio/novembre 2020). L’Europa rappresenta il 76,4% del valore dell’import ed il 76,4% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 15,2% del valore di parti e componenti, mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: l’11% del totale.

Autoveicoli nuovi e componenti, insieme, generano, da inizio anno, importazioni pari al 7,8% dell’import del totale dell’industria (8% al netto dell’energia) e l’8,3% dell’export (9,3% al netto dell’energia).

In allegato il comunicato completo.