Le immatricolazioni cumulate delle società di leasing continuano a reagire meglio (-11,7%) pur con una flessione a due cifre.
Le immatricolazioni cumulate del mese di maggio sono in linea con la tendenza degli ultimi undici mesi e registrano un calo del 14,9%, in miglioramento rispetto al mese precedente (-32,8%).
Il leasing finanzia il 4,8% delle immatricolazioni totali, una percentuale che è pressoché stabile rispetto al mese precedente (4,9%). Se poniamo a confronto i tre cluster principali, le immatricolazioni cumulate delle società di leasing continuano a reagire meglio (-11,7%) pur con una flessione a due cifre.
La variazione negativa delle immatricolazioni mensili nel leasing non è migliorata rispetto al mese scorso riportando un -15,1%. Il trend sui primi cinque mesi del 2022 registra un segno negativo, ma in miglioramento, diminuendo la forbice con lo stesso valore del 2021, specie per il mensile del leasing a privati persone fisiche (-22,5% rispetto al -28,1% che si registrava nei primi quattro mesi dell’anno). È più contenuta soprattutto la diminuzione delle immatricolazioni delle autovetture in leasing a società (-8,7%).
La transizione ad un’economia a basse emissioni e connessa rallenta, registrando una variazione negativa complessiva di -6,5%. Questo fenomeno è riconducibile a tre motivazioni principali: la carenza dei componenti elettronici, la temporaneità degli incentivi green e la mancata stabilizzazione della crescita dopo il conflitto ucraino che sta caratterizzando il 2022. Inoltre, l’ibrida con alimentazione a benzina e GPL mostra una variazione positiva pari a +5,7%.
La diminuzione della domanda di alimentazioni green minaccia il contributo al contenimento di emissioni di CO2 media delle auto immatricolate. Le auto e fuoristrada ibride plug-in registrano un -2,0% e le ibride elettriche segnano un -5,7%. In questa prima parte del 2022, risultano immatricolate il 19,1% delle auto elettriche in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In particolare, la variazione delle elettriche è -11,9% nelle società di leasing, più contenuta del -26,3% che si registra nel NLT. Questo porta ad un peso delle auto elettriche nel leasing (5,2%) superiore a quello che si registra nel NLT (4,3%). Si segnala che le ibride plug-in registrano una crescita a due cifre per le società di leasing (+12,1%), diversamente dalle società di NLT (+3,3%). Le ibride elettriche hanno una variazione del +5,1% per le società di leasing e un +12,4% per le società di NLT.
Il contributo del lease all’immatricolazione delle auto green ad alimentazione plug-in è in aumento ed è pari al 55,6%, mentre le auto elettriche provenienti dal leasing e dal NLT hanno un peso piuttosto stabile del 34,1% e l’incidenza delle ibride elettriche in lease sul totale delle immatricolazioni è superiore al venti percento (23,7%). Cresce l’immatricolato lease green sul totale delle immatricolazioni del leasing e del NLT, che passa dal 41,8% di maggio 2021 al 47,9% nello stesso mese del 2022.
Le immatricolazioni delle auto a benzina con GPL sono in recupero nel totale, ma non nel leasing e nel NLT, dove le tecnologie ad alimentazione considerate più inquinanti sono in calo, seppur con qualche eccezione. Ciò conferma come il lease resti un valido alleato delle strategie green (Tab. 2 e Fig. 1).
Tab. 2 – Ripartizione immatricolato auto e fuoristrada per alimentazione, dati al 31 maggio 2022