Il leasing finanzia il 4,7% delle immatricolazioni totali, ma ancora è lontano dalle performance del 2018.
Le immatricolazioni del mese di marzo sono in linea con la tendenza degli ultimi nove mesi e registrano un calo del -29,3%, in peggioramento rispetto al mese scorso (-22,1%). Il leasing finanzia il 4,7% delle immatricolazioni totali, una percentuale che è in aumento rispetto al mese precedente (4,4%), ma sempre distante dalla percentuale relativa al 2018, anno in cui il valore si attestava all’8,0% circa. Se poniamo a confronto i tre cluster principali, le immatricolazioni cumulate delle società di leasing continuano a reagire meglio (-8,9%) rispetto alle flessioni più importanti che hanno riguardato le società e i privati, in perdita con variazioni a due cifre.
La diminuzione della domanda di alimentazioni green minaccia il contributo al contenimento di emissioni di CO2 media delle auto immatricolate. Il calo delle immatricolazioni porta in negativo anche le variazioni green, salvo l’alimentazione delle ibride plug-in che registra un +4,4%, mentre le auto elettriche segnano un -4,0%. Il contributo del lease all’immatricolazione delle auto green ad alimentazione plug-in è del 49,6%, mentre le auto elettriche provenienti dal leasing e dal NLT hanno un valore in crescita con il 34,8% e nell’intorno del venti percento (20,3%) è l’incidenza delle ibride elettriche sul totale delle immatricolazioni. Cresce l’immatricolato lease green sul totale delle immatricolazioni del leasing e del NLT, che passa dal 39,3% di marzo 2021 al 45,6% nello stesso mese del 2022 (complessivamente stabile rispetto allo scorso mese).