Nel 2019 il carico fiscale ha nuovamente superato i 76 miliardi di Euro, confermando i livelli dell'anno precedente anche in termini di incidenza sul totale delle entrate tributarie nazionali, pari al 15,9%.
Nel 2019 il carico fiscale complessivo gravante sulla motorizzazione italiana rimane allineato al valore del 2018: 76,3 miliardi di Euro (+0,0%).
Pressoché stabile anche la quota percentuale del gettito proveniente dal settore automotive sul totale delle entrate tributarie nazionali calcolate secondo il criterio di cassa, che passa dal 15,8% al 15,9% per effetto di un lieve decremento di queste ultime (-0,3%) rispetto al 2018 – dinamica che riflette una diminuzione delle imposte dirette (-0,8%) e un aumento di quelle indirette (+0,3%), basate sui consumi.
“Anche nel 2019 il settore automotive genera un gettito fiscale decisamente elevato, confermandosi a 76,3 miliardi di Euro – commenta Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA. Nonostante il mercato auto abbia registrato nel 2019 una crescita praticamente impercettibile sia nel segmento del nuovo (+0,3%), che nel segmento dell’usato (+0,5%), gli introiti derivanti dall’acquisto degli autoveicoli - IVA e IPT1 - sono risultati entrambi in crescita dell’1,8% sul 2018, anche per via di un aumento
del prezzo finale di vendita medio delle vetture nuove (+2,4%) e del valore medio dell'usato (+2,2%) nell’anno 2019, a fronte di un maggior contenuto tecnologico e standard di sicurezza sempre più elevati.
In allegato il Comunicato Stampa ANFIA completo, relativo al carico fiscale sulla motorizzazione in Italia nell'anno 2019 e la relativa tabella di riferimento.