A ottobre -7,5% di mutui e surroghe, -16,3% di prestiti personali e -3,1% di quelli finalizzati all'acquisto di beni e servizi.
In allegato il Barometro CRIF relativo alle richieste di mutui e prestiti da parte delle famiglie italiane, aggiornato a ottobre 2020.
L’incertezza causata dalla nuova ondata di contagi si sta riflettendo direttamente sui comportamenti delle famiglie, che stanno adottando un atteggiamento prudente e sono indotte a posticipare a momenti più propizi le decisioni sull’investimento sulla casa e sugli impegni di spesa più onerosi.
Dopo il ritorno in territorio positivo una volta terminato il lockdown, il mese di ottobre ha fatto segnare una contrazione del numero di richieste di credito da parte delle famiglie, con quelle relativa a nuovi mutui e surroghe in calo del -7,5% rispetto allo stesso mese del 2019 contro un eloquente -16,3% di quelle di prestiti personali e un più contenuto -3,1% dei prestiti finalizzati.
Altro campanello d’allarme che emerge dalle ultime rilevazioni di CRIF è rappresentato dalla contemporanea contrazione dell’importo dei finanziamenti richiesti, che nell’ultimo mese di osservazione si è attestato a 133.251 Euro per i mutui (-0,3%) a fronte dei 9.279 Euro per i prestiti (-1,5%). Entrando, nel dettaglio, per quanto riguarda i prestiti finalizzati l’importo medio richiesto si è attestato a 6.966 Euro mentre per i prestiti personali è risultato pari a 12.620 Euro.