L’analisi UNRAE delle scelte femminili nel mercato dell’auto
Le donne al volante sono sempre di più e sempre più consapevoli delle loro preferenze di fronte alla scelta di una nuova auto. L’analisi del rapporto delle consumatrici femminili con il mercato delle autovetture è al centro del contributo che Cristiana Petrucci, Responsabile del Centro Studi e Statistiche di UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri, ha portato il 14 aprile al Pink Motor Day, l’evento dedicato al mondo dell’auto visto dalla prospettiva femminile.
“Nel 2021- ha spiegato Cristiana Petrucci - il 43% delle nuove auto immatricolate è stato acquistato da una donna, una percentuale che nel 2005 era ferma al 37,6%. Naturalmente, la reale “quota rosa al volante” dovrebbe includere anche le donne che utilizzano vetture intestate agli uomini, un dato che purtroppo è impossibile conoscere”.
La preferenza delle automobiliste in fatto di modelli va alle berline che, con il 58,5% sono la maggioranza assoluta delle scelte. Negli ultimi tre anni le berline sono però in calo tra le donne, a fronte di crossover in crescita dal 31% del 2019 al 34,7% del 2021. Fra gli uomini invece i crossover sono già maggioritari (45%) e le berline sono scivolate al secondo posto (41,5%).
La ripartizione delle varie motorizzazioni fra le donne replica l’andamento del mercato nel suo complesso. Le auto a benzina sono in forte calo ma ancora al primo posto con il 37%, tallonate dalle ibride con il 32,6% (che fra gli uomini sono al 29,6%), mentre le diesel in tre anni sono scese al terzo posto con l’11,9%. In aumento anche le plug-in all’1,6%, la metà rispetto al 3,3% degli uomini, e le elettriche al 3,6% in linea con il 3,8% degli uomini.
Le donne in larga quota sono intestatarie di una utilitaria, spesso una seconda auto. Infatti con oltre il 50% è il segmento più rappresentato nelle scelte femminili, e insieme alle city-car copre il 76% delle preferenze femminili rispetto al 54% delle scelte maschili. I maschi, oltre alle utilitarie (40,3%) prediligono invece le vetture medie del segmento C con il 32,4% contro il 19,2% delle donne. Anche il prezzo medio delle nuove auto scelte dai due sessi rispecchia la differenza di dimensione dei modelli: circa 20.000 euro per le donne e oltre 25.000 per gli uomini.
Infine, tra i due sessi la differenza è evidente nella scelta della tinta. I colori più austeri, grigio nero e bianco, hanno sempre la maggioranza ma prevalgono di più fra gli uomini con il 73% contro il 69% delle donne. A fare la differenza sono invece il blu, al terzo posto sul podio nelle scelte femminili con il 13,2% e il rosso, tinta vivace che piace all’11,2% delle donne rispetto al 7,8% degli uomini.