Si rafforza la leadership del Gruppo Iccrea come primo player nazionale nel microcredito: dal 2015 al 2020 erogati oltre 72 milioni di euro con più di 3.000 operazioni in tutta Italia.
L’accordo sottoscritto tra l’Ente Nazionale per il Microcredito e Iccrea Banca, in questo momento di forte attenzione verso l’economia reale, sostiene la promozione di nuove iniziative d’impresa grazie allo strumento del microcredito imprenditoriale, e attraverso il ruolo delle BCC del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea sul territorio.
Il Gruppo Iccrea ha guadagnato nel tempo un posizionamento nazionale di rilievo verso le iniziative di microcredito. Dai dati del Fondo di Garanzia PMI (periodo dal maggio 2020, mese di nascita dell’apposita sezione microcredito del Fondo, a dicembre 2020), emerge infatti che il Gruppo Iccrea insieme alle sue BCC è il primo player in Italia per volumi e operazioni complessive. In dettaglio il Gruppo, nel periodo preso in esame, ha erogato 72 milioni di euro con oltre 3.000 operazioni in tutta Italia e, solo nel 2019, un’operazione su 4 è stata veicolata dal Gruppo. Nel difficile 2020, poi, nonostante l’emergenza pandemica e le numerose misure emergenziali poste in atto dal Governo, il Gruppo Iccrea ha mantenuto una quota di mercato del 20%.
Con l’intesa tra l’Ente Nazionale Microcredito e Iccrea Banca, destinata alle BCC del Gruppo Iccrea che firmeranno gli accordi diretti con l’Ente nell’ambito della convenzione-quadro, si consentirà alle PMI clienti delle Banche di usufruire della consulenza specialistica di tutor iscritti nell’elenco nazionale obbligatorio e convenzionati con l’Ente, che le affiancheranno nei piani per l’assistenza e il monitoraggio del loro sviluppo. L’accordo prevede in particolare la definizione di specifiche condizioni economiche per i servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio alle imprese con l’obiettivo di garantire e valorizzare una maggiore qualità e attenzione da parte dei tutor nelle loro attività di assistenza profilata alle esigenze delle PMI e secondo una filiera certificata.
In base alle nuove disposizioni in materia, la soglia massima di finanziamento per iniziative di microcredito è stata innalzata da 25 mila a 40 mila euro, con un ulteriore aumento dell’importo pari a 10 mila euro in caso di credito frazionato che consente ai soggetti beneficiari del microcredito di ottenere un finanziamento complessivo massimo di 50 mila euro.
“Il nostro compito – dichiara il presidente ENM, Mario Baccini – è quello di sostenere l’autoimprenditorialitá e la ripresa del tessuto economico e finanziario attraverso gli strumenti della microfinanza. Il nostro obiettivo è di ridurre quella fascia di esclusione finanziaria che potrebbe diventare un problema sociale per il Paese, sviluppando invece una potenzialità economica attraverso il sistema microfinanziario. Il ruolo di questo accordo con Iccrea e con le BCC è quello di sostenere questa attività attivandosi nei territori di riferimento per garantire la possibilità di credito per la microimpresa e offrire a molti un’opportunità per il futuro”.
“Per sua intrinseca vocazione – ha dichiarato il Presidente di Iccrea Banca, Giuseppe Maino – il Credito Cooperativo si rivolge alle comunità, al loro tessuto imprenditoriale, artigianale e agricolo. Si tratta per la maggior parte di realtà piccole, ma molto efficienti, ed è per questo che, come Gruppo, ricopriamo un ruolo di rilievo nel panorama del microcredito in Italia. Il Gruppo Iccrea è molto attento alle dinamiche dei suoi territori ed è sempre in prima linea per difendere le sue comunità e per promuovere soprattutto le imprese e microimprese che puntano sulla qualità e sulla sostenibilità, dando il loro fondamentale contributo alla crescita del Paese”.