Nel 2020, in forte calo l’economia negli Stati Uniti, in Canada ed in Messico, a causa della diffusione della pandemia del Covid19. Il settore automotive è in crollo nella prima metà del 2020 nell’area del Nord America.
Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI), nel 2020 le tre economie del Nord America subiranno una decisa contrazione, in linea con quanto accadrà in tutte le economie occidentali. Le proiezioni per il 2020 stimano una diminuzione del Pil del 9% in Messico, del 7,1% in Canada e del 4,3% negli USA.
Al 23 ottobre 2020, secondo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, i casi certificati di contagio al Covid19 sono stati 43,54 milioni e le morti legate al virus sono state 1.160.000.
I positivi al Covid di Sud e Nord America sono quasi 20 milioni, il 46% dei casi mondiali, mentre le vittime sono il 54% (628mila). Solo negli Stati Uniti, i casi accertati di contagio sono 8,7 milioni e i decessi 227mila.
Da quando è iniziata la diffusione del virus, i vari governi mondiali hanno adottato misure più o meno restrittive per fronteggiare all’emergenza dovuta alla pandemia, in alcuni casi fermando, parzialmente o del tutto, diverse attività produttive, con effetti negativi sul versante economico che vanno dalla perdita dei posti di lavoro alla chiusura di tante imprese, dovuti alla forte flessione nei consumi e negli investimenti. La fragilità della situazione economica, la limitazione alle attività produttive ed agli spostamenti hanno indebolito il trade internazionale nel 2020, che nel caso degli Stati Uniti si era già ridotto nel 2019, anche a causa delle politiche protezionistiche attuate dall’Amministrazione statunitense, sia con Cina ed Europa, che all’interno del Nord America.
In allegato il Focus di approfondimento, realizzato dall'Area Studi e Statistiche ANFIA, che analizza i dati della produzione e del mercato degli autoveicoli in Nord America nel primo semestre 2020.