Nel 2020, l’Ue27 è considerata area di scambio estera prevalente dall’85,3% degli operatori che acquistano beni dall’estero
Nel 2020, 10.094 imprese hanno acquistato beni dall’estero partecipando a una catena globale del valore (cfr. Glossario). Tra queste, 7.619 sono attive nell’Industria e 2.476 nei Servizi. In base al gruppo di appartenza il 21,0% di queste imprese appartiene a gruppi multinazionali esteri, il 37,0% a gruppi multinazionali italiani, il 24,3% a gruppi domestici italiani e il 17,6% a nessun gruppo.
Al di là della tipologia di impresa cui appartengono, all’interno delle catene globali del valore le imprese residenti in Italia acquistano “Materie prime che vengono utilizzate nel processo di produzione dell’impresa” (55,4%), “Componenti che fanno parte del prodotto dell’impresa” (35,0%), “Macchinari e altre attrezzature tecniche utilizzate dall'impresa” (21,3%), “Prodotti progettati da un'altra impresa per la rivendita sui mercati nazionali o esteri” (17,9%) e “Prodotti progettati dall'impresa per la rivendita sui mercati nazionali o esteri” (12,3%). Per l’acquisto di “Altri beni” (dichiarato dal 15,0% delle imprese), si presume che le imprese acquisiscano beni finali senza partecipare a una catena globale del valore.
Analizzando nel dettaglio l’area dove vengono acquistati i beni, tutte le tipologie di imprese si rivolgono prevalentemente all’Ue27 con l’85,3% dei beni acquistati, seguono il Resto del mondo con il 52,5% e gli Altri paesi europei (incluso il Regno Unito) con il 35,5%.
Per l’acquisto dei beni, il 56,2% delle imprese appartenenti a gruppi multinazionali si rivolge solo a imprese esterne al gruppo di appartenenza, il 28,0% sia a imprese del gruppo sia ad altre, il 15,7% solo a imprese appartenenti al gruppo di appartenenza. Tuttavia i rapporti all’interno delle catene globali del valore vengono costituiti in prevalenza con imprese esterne al gruppo di appartenza.
Analizzando nel dettaglio le varie tipologie di gruppo, il 38,7% delle multinazionali estere presenti in Italia acquista i beni sia da imprese del gruppo sia da imprese non appartenenti al gruppo, il 33,9% solo da imprese fuori dal gruppo e il 27,4% solo da imprese del gruppo.
Le multinazionali italiane presentano un comportamento diverso all’interno delle catene globali del valore, infatti il 68,9% acquista beni solo da imprese non appartenenti al gruppo, il 22,0% sia da imprese appartenenti al gruppo sia da altrei e il 9,1% solo da imprese appartenenti al gruppo.