La nuova tariffa del 25% sull'import delle auto negli US preoccupa per i tagli alla produzione e l'aumento dei costi delle case automobilistiche. Fitch ha rivisto al ribasso le previsioni per il settore globale nel 2025.
Fitch Ratings ha rivisto le sue previsioni per il 2025 per il settore automobilistico globale da neutrali a in peggioramento , citando le pressioni finanziarie e operative innescate dai dazi sulle importazioni del 25% imposti dagli Stati Uniti il 26 marzo.
La tariffa si applica a tutti i veicoli importati e a determinati ricambi auto, colpendo le esportazioni provenienti da Messico, Canada, Giappone, Corea e Germania.
Fitch ha affermato che il dazio porterebbe probabilmente a tagli alla produzione e a un aumento dei costi di produzione, spingendo potenzialmente la redditività e i margini di flusso di cassa libero al di sotto delle soglie considerate accettabili in base agli attuali rating creditizi. Sebbene i bilanci rimangano solidi, in particolare tra le case automobilistiche con rating investment grade, quelle con profili creditizi già tesi ora si trovano ad affrontare maggiori pressioni sul rating a causa dei costi di ristrutturazione, del calo della produzione e dell'indebolimento della domanda in Cina.