Manovra, Conte e Gualtieri in conferenza stampa

Posted on 21/10/2020 in Mercato by Redazione

Conferenza stampa del Presidente Conte e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri per illustrare i contenuti della manovra economica, approvata nel Consiglio dei Ministri di sabato notte.

Punto stampa ieri in serata del Premier Conte e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri per illustrare i contenuti della manovra economica, approvata dal CdM sabato notte, di cui rendiamo disponibile il Video. Il Documento Programmatico di Bilancio è stato trasmesso alla Commissione europea che dovrà esprimere un parere entro il 30 novembre. Lo schema della legge di bilancio, approvato con la formula “salvo intese”, dovrebbe essere trasmesso in  Parlamento entro oggi.

In allegato il Documento programmatico di Bilancio.

Ecco, un breve sunto sui punti della Manovra così come presentati in conferenza stampa.

Il Presidente Conte ha evidenziato che il provvedimento contiene:

  • Misure di breve periodo – Nel breve la manovra mantiene un’impostazione di forte espansione. Non prevediamo aumenti di tasse. Con apposito decreto fiscale abbiamo disposto la sospensione dei pagamenti delle cartelle esattoriali, rinviate all’inizio del prossimo anno. Blocchiamo pignoramenti di stipendi e pensioni in corso fino a fine anno. L’importo complessivo della manovra è di 39 mld di euro: 24 mld afferiscono alla legge di bilancio e 15 mld vengono prelevati dal programma Next generation EU. Le risorse serviranno a rafforzare la sanità, il trasporto scolastico a livello comunale e regionale, a disporre un ulteriore rifinanziamento della cassa integrazione e a prorogare le misure di sostegno per favorire l’accesso alla liquidità per le imprese.
  • Equità di genere e natalità – Va incrementata la partecipazione al lavoro, in particolar modo delle donne e dei giovani e favorire la natalità, considerati gli andamenti della curva demografica.
  • Incentivi per assunzioni e fiscalità – Abbiamo azzerato per tre anni i contributi per le assunzioni dei giovani sotto i 35 anni. Abbiamo portato a regime la fiscalità di vantaggio riservata alle imprese che operano nel mezzogiorno.
  • Sostegno alla disabilità – Per il mondo della disabilità, abbiamo rafforzato il fondo per il progetto “Vita indipendente”, e gli altri fondi a vantaggio delle famiglie con persone con disabilità. Prevediamo 1,2 mld per finanziare i docenti di sostegno per i ragazzi con disabilità.
  • Riforma sistema fiscale – Abbiamo posto un primo tassello per una riforma organica del sistema fiscale, grazie all’assegno unico fiscale. Abbiamo stanziato 5-6 mld che serviranno a varare, per metà dell’anno, l’assegno unico familiare. Abbiamo portato a regime il taglio del cuneo fiscale, già disposto con la precedente legge di bilancio. I prossimi messi ci affideremo ad una legge di delega per rivedere il sistema di riscossione e le modalità di definizione del contenzioso tributario e per riformare il processo tributario, nonché per intervenire sull’IRPEF e sulla riforma delle aliquote. Per questa complessiva riforma stanziamo 8 mld a cui si aggiungeranno le risorse della lotta all’evasione.
  • Italia cashless – Il piano Italia cashless partirà già da dicembre, un’ulteriore spinta alla modernizzazione del paese per rendere il sistema più digitale, veloce e trasparente con vantaggi per i consumatori e per i commercianti. Il programma cashback garantirà a tutti gli acquirenti che utilizzano le carte e le app rimborsi sino al 10% degli acquisti effettuati, con un super cashback che attribuirà sino a 3.000 euro per chi usa maggiormente la carta, oltre che la lotteria degli scontrini. La strategia è improntata a incentivi e vantaggi economici per chi ricorre a queste forme di pagamento digitalizzate senza svantaggiare chi ancora rimane legato al contante.
  • Sinergia con PNRR – All’interno della manovra integriamo anche le risorse del recovery plan europeo. Questa legge di bilancio ospiterà gli investimenti e le riforme del PNRR finanziato con il Next generation EU. Il lavoro per costruire il piano procede speditamente. Sono già iniziate le interlocuzioni con la Commissioni per definire gli interventi.

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri ha evidenziato i seguenti punti:

  • Dati preliminari sulla Manovra – La manovra determina una significativa espansione di bilancio di 24,7 mld e istituisce un fondo per le anticipazioni del contributo del programma Next Generation EU, di cui per il 2021 è previsto l’utilizzo di quasi 15 mld. Già con i decreti Cura Italia, Rilancio, Agosto e Liquidità, sono stati predisposti interventi per la crescita e sviluppo per il 2021 e gli anni successivi. Per il solo 2021 questi interventi ammontano a 31 mld, di cui 19 riguardano l’abolizione delle clausole di salvaguardia dell’aumento dell’IVA e circa 12 mld di interventi aggiuntivi, tra cui le risorse per il cashback e quelle delle ristrutturazioni edilizie e sismiche ambientali. Complessivamente il governo per il 2021 mobilita circa 70 mld di risorse.
  • Sanità – Un capitolo molto significativo riguarda la sanità. Le risorse per la sanità nel 2021 sono state aumentate di 1,2 mld, con questo decreto aumentiamo di 1 mld il fondo sanitario, confermiamo le assunzioni del personale sanitario giù attuate nel corso del 2020 per 1,4 mld, determiniamo l’incremento dell’indennità per i medici che optano l’esclusiva per il servizio pubblico e per gli infermieri. Stanziamo ulteriori risorse per l’acquisto dei vaccini. Complessivamente 4 mld ulteriori per la sanità. Sulla sanità non si possono fare tagli, occorre rafforzare gli investimenti. Ci saranno risorse ulteriori per la sanità per quanto riguarda la componente Next Generation EU.
  • Scuola, Università, Ricerca e Cultura – Con 1,2 mld a regime rendiamo possibile l’assunzione di 25 mila insegnanti di sostegno, aumentiamo le risorse per l’edilizia scolastica e universitaria, per la ricerca universitaria, per il diritto allo studio e per l’estensione della no tax area che consente una riduzione delle tasse universitarie e un’esenzione totale per tutti gli studenti sotto i 20.000 mila euro di ISEE. Anche per il comparto culturale ci sono risorse importanti.
  • Asili nido – Avviamo un piano di assunzione per gli asili nido, complementare al piano straordinario di costruzione degli asili nido che sarà una componente del recovery plan. L’anno scorso abbiamo introdotto la sostanziale gratuità degli asili nido per la maggioranza delle famiglie, adesso si intende realizzare un piano per la costruzione degli asili nido. Si tratta di una misura per sostenere le famiglie e rafforzare l’occupazione in un settore che ha una forte componente di occupazione femminile
  • Cassa integrazione e lavoro – Estenderemo la cassa integrazione stanziando 5 mld, con un decreto specifico per chi avrà terminato le settimane a novembre, in modo tale da garantirla a tutti fino al 31 dicembre. Stanzieremo per il 2021 5 mld di cassa integrazione. Al contempo occorre incentivare la creazione di lavoro e su questo profilo ci sono misure significative: decontribuzione per l’assunzione dei giovani e la fiscalità di vantaggio per il mezzogiorno, altre misure più specifiche e il forte impulso alle politiche attive e alla formazione dei lavoratori, che attueremo anche nel quadro del revoey plan.
  • Misure per la liquidità – Previsti 4 mld in un fondo per sostenere i settori nei comparti più colpiti, come ad esempio il turismo e i trasporti. Abbiamo deciso di estendere fino al 30 giugno tutte le misure per la liquidità, dalla moratoria sui prestiti e sui mutui, alle misure del fondo centrale di garanzia, a quelle relative alle aziende più grandi delle SACE, al patrimonio PMI e tutte le misure di sostegno per sostenere le imprese e le famiglie.
  • Riforma fiscale – La riforma fiscale vede un finanziamento strutturale da parte del governo. Il primo modulo è già attuato con il cuneo fiscale e ora si completa il finanziamento a regime, per cui tutti i lavoratori che hanno avuto un aumento in busta paga lo avranno finanziato strutturalmente. Inoltre a partire dal 1 luglio parte l’assegno unico universale per sostenere le famiglie attraverso un assegno che può arrivare fino a 200 al mese per figlio, per tutte le tipologie di famiglie. Dal 1 gennaio 2022 contiamo di far partire la riforma organica dell’IRPEF. Per questo mettiamo 8 mld e aggiungiamo un fondo da alimentare con il miglioramento della compliance fiscale, sia attraverso il contrasto all’evasione fiscale sia con le misure di incentivo e di modernizzazione dei pagamenti elettronici e digitali, una delle linee di azione prioritarie del governo.
  • Rinvio plastic e sugar tax – Con un decreto ad hoc è stata rinviata al prossimo anno l’attività di riscossione e sono state rinviate altre imposte specifiche come la plastic tax e sugar tax.
  • Investimenti pubblici – Per quanto riguarda gli investimenti pubblici, in aggiunta a quelli del recovery e già stanziati, stanziamo 50 mld aggiuntivi, che assegniamo direttamente ai ministeri per accelerare le procedure e mettere le amministrazioni locali e nazionali di spendere le risorse fin dal 1 gennaio 2021. Rendiamo strutturale il piano transizione 4.0, rifinanziamo la Nuova Sabatini, il credito d’imposta per gli investimenti nel sud e sosteniamo il piano di sostegno all’export e di internazionalizzazione delle imprese. Verranno finanziati, infine, gli IPCEI e alcuni progetti di sviluppo che avranno un complemento nel recovery plan.
  • Conclusioni – Una manovra significativa che rafforza e sviluppa interventi già adottati e che ci mette nelle condizioni di utilizzare le risorse del recovery plan già dall’inizio dell’anno.

 

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