Audizione AGCM Ddl Trasparenza Assicurazioni

Posted on 15/05/2021 in Normativa by Redazione

In rappresentanza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuto il Presidente, Roberto Rustichelli. Trovate di seguito, un breve riepilogo di quanto discusso nel corso dell’audizione.

· L’AGCM e il settore assicurativo –  Il segmento della Rc auto è caratterizzato da elevata complessità tecnica dei prodotti e da importanti asimmetrie informative che non consentono al consumatore di esplicare fino in fondo la sua capacità di selezionare le offerte attraverso scelte libere e consapevoli e, dunque, ai meccanismi concorrenziali di funzionare efficacemente e per questo diventa cruciale favorire la trasparenza. È auspicabile che nel mercato continuino a rafforzarsi le condizioni per una scelta consapevole, che richiede la capacità di valutare appieno le diverse possibili combinazioni qualità/prezzo. L’esigenza di efficaci presidi per consentire un'effettiva libertà di scelta per il consumatore è, tra l'altro, sempre più sentita se si considera che il consumatore sperimenta attualmente una proliferazione di opzioni a livello distributivo tra le quali non sempre è agevole scegliere, il tutto, peraltro, in un contesto generale di limitata educazione finanziaria.

· Concorrenza – Nel segmento della RC auto è evidente che la concorrenza gioca un ruolo chiave nell'ottica del contenimento dei premi, la cui riduzione può costituire indirettamente anche una possibile misura di contrasto all'evasione dell'obbligo assicurativo. Nel mercato RC Auto, il vero motore del processo concorrenziale è la mobilità dei consumatori, principale presidio contro le rendite di posizione e le inefficienze che si generano là dove il meccanismo concorrenziale risulti rallentato. L'evasione dell'obbligo assicurativo, nella misura in cui aumenta i costi complessivi del sistema, costituisce una zavorra per l'intero mercato e, in particolare, per i consumatori, costretti a pagare premi assicurativi più elevati e ad attendere tempi più lunghi per i risarcimenti.

· Trasparenza – Sul tema della valutazione della soddisfazione del cliente si rappresenta che, data l’attuale ampiezza e pervasività delle regole in materia di RC auto, sarebbe auspicabile ponderare con particolare attenzione i costi e i benefici legati all’introduzione di nuove previsioni in materia, considerato che l’introduzione di nuove regole può determinare un appesantimento burocratico, quantomeno in termini di maggiori oneri di vigilanza e di controllo amministrativo, da ponderare con i reali benefici. Sarebbe pertanto opportuno valutare se gli obiettivi della disposizione di cui all’articolo 1 del testo in esame non possano altrimenti essere perseguiti, magari rafforzando e migliorando meccanismi già oggi esistenti, come potrebbe essere ad esempio una maggiore diffusione dei risultati dell’attività dell’IVASS in materia di reclami della clientela e di sanzioni. 

  • Scatole nere – Nell’ottica di tutela del consumatore si richiama l’attenzione sull’importanza che sia previsto un sistema trasparente sui vantaggi conseguenti all’eventuale adozione di polizze RC Auto con scatola nera. Fermo restando che l’utilizzo e gestione dei dati ivi raccolti è tematica di competenza del Garante della privacy, in un’ottica di tutela del consumatore, le polizze che prevedono la scatola nera dovrebbero assicurare la massima trasparenza sulle condizioni economiche connesse specificamente a tale strumentazione, nonché sui costi e obblighi per la sua disattivazione e restituzione in fase di recesso dal contratto assicurativo. In particolare, è necessario che siano declinate modalità di disinstallazione della scatola nera in grado di assicurare al consumatore trasparenza e certezza su tale fase, evitando che lo stesso resti in balìa delle iniziative della compagnia assicurativa o dell’operatore fornitore del sistema di sicurezza satellitare. Sul punto, infatti, l’Autorità sta rilevando, attraverso varie segnalazioni dei consumatori, criticità sia in fase pre-contrattuale che in fase contrattuale per la scarsa chiarezza informativa, sui costi e sulle modalità di rimozione e restituzione della scatola nera. Il consumatore finale dovrebbe essere messo nelle condizioni di poter sapere, in fase di scelta e in fase di stipulazione del contratto, le condizioni alla base della offerta di una tariffa RC auto con scatola nera, soprattutto in relazione al reale vantaggio economico rispetto ad una polizza priva del dispositivo, alla luce dei vincoli e dei costi che questo comporta soprattutto in fase di cessazione o recesso dal contratto. L’assenza di trasparenza su tali profili rischia, infatti, di complicare la comparazione tra polizze RC auto privando il consumatore della possibilità di fare una scelta informata e consapevole sul tipo di servizio da richiedere.

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