In rappresentanza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuto il Presidente, Roberto Rustichelli. Trovate di seguito, un breve riepilogo di quanto discusso nel corso dell’audizione.
· L’AGCM e il settore assicurativo – Il segmento della Rc auto è caratterizzato da elevata complessità tecnica dei prodotti e da importanti asimmetrie informative che non consentono al consumatore di esplicare fino in fondo la sua capacità di selezionare le offerte attraverso scelte libere e consapevoli e, dunque, ai meccanismi concorrenziali di funzionare efficacemente e per questo diventa cruciale favorire la trasparenza. È auspicabile che nel mercato continuino a rafforzarsi le condizioni per una scelta consapevole, che richiede la capacità di valutare appieno le diverse possibili combinazioni qualità/prezzo. L’esigenza di efficaci presidi per consentire un'effettiva libertà di scelta per il consumatore è, tra l'altro, sempre più sentita se si considera che il consumatore sperimenta attualmente una proliferazione di opzioni a livello distributivo tra le quali non sempre è agevole scegliere, il tutto, peraltro, in un contesto generale di limitata educazione finanziaria.
· Concorrenza – Nel segmento della RC auto è evidente che la concorrenza gioca un ruolo chiave nell'ottica del contenimento dei premi, la cui riduzione può costituire indirettamente anche una possibile misura di contrasto all'evasione dell'obbligo assicurativo. Nel mercato RC Auto, il vero motore del processo concorrenziale è la mobilità dei consumatori, principale presidio contro le rendite di posizione e le inefficienze che si generano là dove il meccanismo concorrenziale risulti rallentato. L'evasione dell'obbligo assicurativo, nella misura in cui aumenta i costi complessivi del sistema, costituisce una zavorra per l'intero mercato e, in particolare, per i consumatori, costretti a pagare premi assicurativi più elevati e ad attendere tempi più lunghi per i risarcimenti.
· Trasparenza – Sul tema della valutazione della soddisfazione del cliente si rappresenta che, data l’attuale ampiezza e pervasività delle regole in materia di RC auto, sarebbe auspicabile ponderare con particolare attenzione i costi e i benefici legati all’introduzione di nuove previsioni in materia, considerato che l’introduzione di nuove regole può determinare un appesantimento burocratico, quantomeno in termini di maggiori oneri di vigilanza e di controllo amministrativo, da ponderare con i reali benefici. Sarebbe pertanto opportuno valutare se gli obiettivi della disposizione di cui all’articolo 1 del testo in esame non possano altrimenti essere perseguiti, magari rafforzando e migliorando meccanismi già oggi esistenti, come potrebbe essere ad esempio una maggiore diffusione dei risultati dell’attività dell’IVASS in materia di reclami della clientela e di sanzioni.