Dal 27 febbraio 2023 prende piede la riforma organizzativa dell'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia: aumentano i servizi e il numero di Divisioni attualmente esistenti
Il 27 febbraio 2023 prende avvio una riforma organizzativa della UIF che prevede un assetto basato su 3 Servizi (in luogo dei 2 attuali) e l’aumento delle Divisioni da 10 a 13.
L’intervento tiene conto del forte aumento del volume e della complessità delle informazioni ricevute dalla UIF, dell’aumentato impegno richiesto sul fronte nazionale e internazionale e dei numerosi fattori di cambiamento intervenuti, tra cui l’attuazione dell’AML Package europeo in corso di approvazione.
A tale scopo, vengono accorpate le funzioni di gestione e analisi statistica e massiva dei dati all’interno di un nuovo Servizio denominato “Valorizzazione delle informazioni e innovazione tecnologica”, composto da tre Divisioni:
L’attività dell’attuale Servizio “Analisi e rapporti istituzionali”, ridenominato “Normativa e collaborazioni istituzionali”, viene focalizzata sulle collaborazioni con le Autorità e sulla produzione normativa secondaria. Inoltre, i compiti della divisione “Cooperazione internazionale” vengono riallocati in due divisioni:
All’interno del Servizio “Operazioni sospette” viene, infine, costituita la Divisione Operazioni sospette IV, al fine di adeguare l’impegno dell’Unità rispetto all’aumento delle segnalazioni di operazioni sospette e a potenziare gli approcci specialistici delle analisi operative.
Il nuovo Servizio “Valorizzazione delle informazioni e innovazione tecnologica” sarà operativo dal prossimo 27 febbraio e sarà inizialmente costituito dalle due Divisioni già esistenti.
Le altre modifiche organizzative saranno realizzate nei prossimi mesi.