"La Banca d’Italia è impegnata ad accrescere la capacità del sistema finanziario di affrontare i rischi connessi con la cyber-sicurezza". Così la Perrazzelli, di Bankitalia.
Tempi di evoluzione ma anche delicati per il settore finanziario, che attraversa una fase di rapidissimo sviluppo, sospinto dalla digitalizzazione. Clientela più evoluta, nuovi servizi e strumenti, ricerca di maggiore efficienza sono i pilastri sui quali si costruisce il futuro. Ma la tecnologia porta con sé anche nuovi rischi, mentre ne riaffiorano altri già noti che si amplificano, anche per effetto delle questioni geopolitiche, ovvero quelli di credito, mercato e liquidità. Cresce poi il rilievo dei temi legati all’esternalizzazione di servizi informatici critici, tanto a livello di singolo intermediario quanto di sistema. «Nel continuo monitoraggio che svolgiamo, gli incidenti gravi segnalati dagli operatori finanziari sono passati dai circa 50 del 2020 ai poco più di 100 del 2023. L’attenzione delle autorità è alta», dice Alessandra Perrazzelli, in un'intervista a Il Bollettino, Membro del Direttorio e Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia.