Ieri audizione, presso la Commissione Finanze, dell'IVASS, sulla proposta di legge per la trasparenza nel settore dell'assicurazione obbligatoria per i veicoli e per il contrasto dell'evasione dell'obbligo assicurativo.
Ieri presso la Commissione Finanze, l’audizione dei rappresentanti dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Riportiamo di seguito, per punti, i principali temi affrontati:
- Aggiornamento dati ed innovazioni normative – In riferimento all’anno 2020 si è assistito ad una diminuzione del 4.6% del totale dei premi assicurativi, e ad una diminuzione del 30% rispetto al 2012. Ciò è stato possibile grazie alle attuali normative ed a loro impatto positivo sul settore. Ulteriore fattore rilevante è stata la riduzione dello spread assicurativo, il quale è sceso a circa 100 euro di differenza con le medie europee. È stato inoltre sottolineato che la pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto non trascurabile sia in termini di riduzione dei sinistri (-35%), sia in termini di risparmio complessivo (circa 3 miliardi di euro, che equivalgono a 70 euro a polizza). Dal punto di vista normativo, elemento che sicuramente si rivelerà fondamentale nel settore sarà il nuovo preventivatore, il cui contratto base è stato introdotto dal Decreto Ministeriale MiSE n. 54/2020. I rappresentanti dell’IVASS hanno inoltre sottolineato che entro il 30 aprile 2021 verrà pubblicato un apposito regolamento in materia. Tale previsione, oltre a rappresentare un’importante innovazione per i cittadini, sarà anche un valido strumento per il contrasto alle frodi assicurative. Il preventivatore avrà a disposizione in tempo reale banche dati costantemente aggiornate che consentiranno all’AIA di fare notevoli passi in avanti verso un utilizzo dello stesso in fase assuntiva. Importante per il settore sarà inoltre giungere ad un’interpretazione autentica (anche tramite l’aiuto del Parlamento) della norma che impone un certificato di rischio con assenza di sinistri negli ultimi 5 anni per le autovetture (anche non nuove) per il perimetro familiare. L’IVASS inoltre sta costantemente monitorando l’evoluzione del fenomeno delle black box, il cui utilizzo in Italia risulta essere maggiore rispetto agli altri Stati europei. In questo senso sarà fondamentale dare uno sbocco a tale strumento all’interno del perimetro della normativa attuale. È stata altresì sottolineata l’introduzione, in quanto importante innovazione, della tabella macropermanenti per il risarcimento dei danni non patrimoniali con invalidità psicofisica compresa tra 10 e 100 punti percentuali. Infine, i rappresentanti dell’IVASS hanno evidenziato l’importanza dell’introduzione dell’arbitro assicurativo, in quanto elemento che consentirà di deflazionare il contenzioso, riducendo così il numero di cause assicurative.
- Commento alla proposta di legge in esame – I rappresentanti dell’IVASS hanno analizzato i tre articoli della proposta di legge in esame evidenziandone le relative criticità, e suggerendo misure alternative per il raggiungimento degli stessi obbiettivi. Nello specifico:
- L’articolo 1 ha come obbiettivo quello di introdurre un meccanismo di valutazione del soddisfacimento dei clienti nei confronti delle diverse compagnie assicurative. Tale previsione, nella sua attuale formulazione, potrebbe avere effetti fortemente distorsivi e polarizzanti del tasso di gradimento. In particolare, il meccanismo proposto, non terrebbe conto di specifiche categorie, quali i terzi danneggiati, i quali potrebbero rendere opinioni importanti sull’effettivo funzionamento delle polizze. In questo senso, l’IVASS ha proposto di sfruttare maggiormente le graduatorie di virtuosità delle compagnie assicurative che l’agenzia crea in base ai reclami ad essa pervenuti. Inoltre, l’IVASS sta attuando un sistema di mystery shopping and mystery surfing volto a simulare l’acquisto di varie polizze assicurative e valutare il comportamento delle aziende e degli intermediari del settore;
- L’articolo 2 evidenzia specifiche problematiche ormai risolte da un decreto del MiSE pubblicato lo scorso anno;
- L’articolo 3, il quale tratta dell’evasione assicurativa, pone notevoli problemi in merito ai mancati premi assicurativi, tralasciando però la fattispecie dei mancati sinistri. Stando al parere dei rappresentanti dell’IVASS, non appare sufficiente guardare alla mera differenza tra le autovetture immatricolate e quelle assicurate al fine di individuare eventuali evasioni. Appare maggiormente rilevante in questo senso pensare ad un sistema antievasione assicurativa simile al meccanismo antifrode, il quale metta in collegamento i rilevatori (come telecamere dei caselli autostradali etc.) con le banche dati a disposizione, in modo da poter rilevare in tempo reale l’assicurazione del veicolo e constatarne eventuali anomalie. Ulteriore misura che potrebbe rappresentare un unicum sarebbe la possibilità che le compagnie assicurative mettano a disposizione anche polizze a consumo;
- Nuovi provvedimenti e riforme – L’IVASS è attualmente impegnata nello studio e predisposizione di nuove riforme, tra le quali la più urgente risulta essere quella del bonus malus. In questo senso vi è la necessità di superare il modello basato su un singolo indicatore, ma muoversi verso un sistema multidimensionale per la misurazione e valutazione del rischio. Inoltre, sarà particolarmente utile per il sistema assicurativo pensare ad una riforma della CARD, al fine di eliminare i comportamenti opportunistici delle compagnie assicurative, riformando anche il sistema a forfait.