Nella tornata del Consiglio dei Ministri di ieri 20 marzo 2023 è stato approvato il Ddl Concorrenza 2022 e, tra gli altri provvedimenti presi, il prof. Renato Brunetta è stato nominato Presidente del CNEL.
Riportiamo di seguito, fonte Governo italiano, l'esito della riunione del CdM n. 30.
Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 20 aprile 2023, alle ore 19.22, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
CONCORRENZA
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, con procedura di urgenza, il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022.
Il testo interviene, tra l’altro, per modificare la disciplina relativa ai piani di sviluppo della rete di trasmissione dell’energia elettrica e le disposizioni sul trasporto e sull’efficienza della rete di distribuzione del gas, con l’individuazione nell’“impresa maggiore di trasporto” del gas (attualmente SNAM) del soggetto tenuto alla trasmissione dei piani decennali di sviluppo della rete, e con la modifica della procedura per l’approvazione del piano decennale di sviluppo della rete elettrica (predisposto da Terna).
Inoltre, si prevede la promozione dell’utilizzo dei cosiddetti “contatori intelligenti” ponendo anche obblighi in tal senso in capo alle imprese distributrici; i dati rilevati dai contatori di luce e gas potranno essere messi a disposizione, su richiesta dei clienti, a soggetti terzi per confrontare i prezzi.
Si attribuisce all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) il potere di fissare i prezzi del teleriscaldamento.
Si introduce la definizione di “infrastruttura di cold ironing”, quale insieme di strutture, opere e impianti realizzati sulla terraferma per l’erogazione di energia elettrica alle navi ormeggiate in porto e si chiarisce che il servizio è considerato di interesse economico generale, con la previsione di uno sconto sulle componenti tariffarie a favore degli utilizzatori finali.
Si stabilisce che l’assegnazione delle concessioni di posteggio per il commercio al dettaglio su aree pubbliche avvenga tramite procedure ad evidenza pubblica, ispirate a principi di par condicio e trasparenza, salvaguardando comunque gli interessi degli attuali concessionari e dei lavoratori da questi impiegati, valorizzando i requisiti dimensionali della categoria della microimpresa e fissando il numero massimo di concessioni di cui ciascun operatore può essere titolare, possessore o detentore. Si fissa in dieci anni la durata massima della concessione.
Si prevede che i procedimenti di rinnovo delle concessioni che erano in scadenza al 31 dicembre 2020, non conclusi alla data di entrata in vigore della legge, debbano essere chiusi entro i sei mesi successivi, con assegnazione della concessione secondo quanto previsto dalla normativa in vigore alla scadenza e, quindi, per una durata di 12 anni.
Le concessioni non interessate dai procedimenti di rinnovo di cui al paragrafo precedente hanno validità sino al 31 dicembre 2025 anche in deroga al termine previsto nel titolo concessorio e ferma restando l'eventuale maggior durata prevista.
Sono semplificate le procedure per le vendite promozionali, consentendo l’invio di una comunicazione unica nel caso di esercizi ubicati in comuni diversi e tenendo a disposizione delle autorità di controllo la relativa documentazione, in forma cartacea o visionabile da web all’indirizzo internet indicato dall’esercente.
Si amplia da 45 a 90 giorni il termine entro il quale l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) deve comunicare, alle imprese interessate e al Ministero delle imprese e del Made in Italy, le proprie conclusioni di merito sulle operazioni di concentrazione di imprese (fusione, acquisizione di azioni, costituzione di new-co) soggette a comunicazione preventiva che ritiene suscettibili di essere vietate.
Si individua l’AGCM quale autorità nazionale competente in materia di mercati equi e contendibili nel settore digitale, in relazione ai servizi di piattaforma di base (es. servizi di intermediazione online, motori di ricerca, social network). All’Autorità si attribuiscono, anche in tale ambito, i poteri di indagine previsti in materia di concorrenza e quelli sanzionatori.
INFORMATIVE
Il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri sull’avvio del “Piano generale di semplificazione per il settore della scuola”. Gli obiettivi strategici del Piano sono: l’aumento e il miglioramento dei servizi scolastici per studenti e famiglie; la riorganizzazione dei processi funzionali all’avvio dell’anno scolastico, anche al fine di garantire la presenza dei docenti di ruolo a partire dal primo giorno di scuola; il rafforzamento dell’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; la drastica riduzione degli adempimenti burocratici a carico degli istituti scolastici e l’assistenza nella gestione di misure complesse, affinché i dirigenti possano concentrarsi sul miglioramento dell’attività educativa. Gli interventi, previsti nel numero di venti, sono stati definiti al termine di un percorso che ha coinvolto i sindacati, le associazioni e il personale scolastico e avranno un’attuazione graduale e diversificata, in funzione della loro complessità.
NOMINE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la nomina del prof. Renato Brunetta a Presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).
Inoltre, su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, il Consiglio dei ministri ha deliberato:
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato quindici leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:
Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare: