Il CdM, riunitosi ieri ha approvato il Ddl di delegazione europea presente nell'ordine del giorno insieme ad altri temi ugualmente discussi. Riportiamo il Comunicato stampa di fonte governativa.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 24 giugno 2021, alle ore 10.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 2021
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2021 (disegno di legge – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato un disegno di legge che delega il Governo al recepimento delle direttive europee e all’attuazione di altri atti normativi dell’Unione europea (Legge di delegazione europea 2021).
Tra i principali provvedimenti da attuare:
ISTITUZIONE DELLA PROFESSIONE SANITARIA DELL'OSTEOPATA
Recepimento, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, della legge 11 gennaio 2018, n. 3, dell'accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l'istituzione della professione sanitaria dell'osteopata, sancito il 5 novembre 2020 (rep. atti n. 185/CSR), rettificato con atto della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 23 novembre 2020 (rep. atti n. 190/CSR) (DPR)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, della legge 11 gennaio 2018, n. 3, il recepimento dell'accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l'istituzione della professione sanitaria dell'osteopata, sancito il 5 novembre 2020 (rep. atti n. 185/CSR), rettificato con atto della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 23 novembre 2020 (rep. atti n. 190/CSR).
L’Accordo descrive l’individuazione della figura e del profilo dell’osteopata, gli ambiti di attività e competenza e il contesto operativo. In particolare, si definisce il campo di intervento del professionista abilitato, si descrivono le attività di valutazione e le modalità operative del trattamento, si individuano le strutture ove si svolge l’attività professionale. Inoltre, si rimandano a un successivo accordo da stipularsi in Conferenza Stato-Regioni la determinazione dei criteri di valutazione dell’esperienza professionale, nonché i criteri per il riconoscimento dell’equipollenza dei titoli pregressi alla istituenda laurea in osteopatia.
Il provvedimento sarà adottato con decreto del Presidente della Repubblica.
ORGANIZZAZIONE DEI MINISTERI
Il Consiglio dei Ministri ha approvato cinque provvedimenti relativi alla organizzazione di altrettanti Ministeri. Di seguito l’elenco dei provvedimenti, con l’indicazione dei proponenti e i principali elementi di novità introdotti.
Il regolamento riorganizza la struttura del Ministero in modo da renderla più idonea ad affrontare le sfide della diplomazia italiana. In particolare, tra le principali innovazioni organizzative si segnala l’istituzione della Direzione generale per la diplomazia pubblica e culturale, cui vengono conferite competenze da parte di altre strutture delle quali si prevede o la soppressione o la riorganizzazione.
Il testo interviene sugli assetti di alcuni Dipartimenti, quali quelli per le libertà civili e l’immigrazione, per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, nonché quello della pubblica sicurezza – istituendo una nuova direzione.
Il regolamento interviene per ridefinire l’organizzazione interna del Ministero, alla luce del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22. In particolare, la riorganizzazione è volta ad affermare la centralità della sostenibilità nelle iniziative in ambito infrastrutturale e di mobilità, il carattere strategico della programmazione, fondata anche sui sistemi informativi e statistici, nonché la rilevanza delle politiche abitative e urbane.
Il nuovo regolamento di organizzazione procede, in particolare, alla istituzione di due specifiche Direzioni (politiche attive del lavoro e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro) e all’aggiornamento delle relative competenze delle altre direzioni generali.
Il testo adegua l’assetto organizzativo del Ministero, tenuto conto del trasferimento delle funzioni in materia di turismo, e assicura, mediante la creazione di strutture ad hoc, il coordinamento e l'attuazione, anche in collaborazione con le altre amministrazioni competenti, degli interventi e dei progetti del PNRR.
RELAZIONE CONSUNTIVA E RELAZIONE PROGRAMMATICA SULLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA
Il Consiglio dei Ministri ha condiviso la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2020 e quella programmatica per l’anno 2021, presentate dal Sottosegretario per gli affari europei Vincenzo Amendola, appositamente invitato. La Relazione consuntiva offre al Parlamento un quadro puntuale del livello di partecipazione dell’Italia all’attuazione delle politiche dell’Unione europea, nonché del contributo dato alla promozione dei valori comuni nell’anno trascorso. La Relazione programmatica dà conto degli orientamenti e delle priorità che l’Esecutivo intende perseguire con riferimento agli sviluppi del processo di integrazione europea, tenendo conto delle indicazioni pervenute dal Parlamento in occasione dell’esame di quelle precedenti.
Entrambe le relazioni saranno presentate al Parlamento, secondo quanto previsto dall’articolo 13 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
CONFLITTI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato l’accettazione della rinuncia parziale al ricorso proposto dalla Regione siciliana per illegittimità costituzionale avverso taluni commi dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022). La rinuncia ha riguardato l’articolo 1, comma 875.
NOMINE
Il Presidente ha sottoposto al Consiglio dei Ministri, per la relativa deliberazione e il successivo inoltro alle competenti Commissioni parlamentari, l’avvio della procedura di nomina della prof.ssa Chiara Mosca quale membro della Commissione nazionale per le società e la borsa.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha deliberato il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero al dott. Andrea Bianchi.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato undici leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di impugnare: la legge della Regione Basilicata n. 20 del 06/05/2021: “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, in violazione dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione; la legge della Regione Molise n. 2 del 04/05/2021: “Legge di stabilità regionale anno 2021”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, in violazione dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione; la legge della Regione Molise n. 3 del 04/05/2021: “Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2021-2023” in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, in violazione dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione. Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Liguria n. 6 del 03/05/2021 “Modifiche alla legge regionale 4 settembre 1997, n. 36 (Legge urbanistica regionale)”; la legge della Regione Liguria n. 7 del 03/05/2021 “Disposizioni di adeguamento dell’ordinamento regionale”; la legge della Regione Basilicata n. 19 del 06/05/2021 “Legge di stabilità regionale 2021”; la legge della Regione Marche n. 6 del 29/04/2021 “Sviluppo della comunità delle startup innovative nella regione Marche”; la legge della Regione Molise n. 1 del 04/05/2021 “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2021-2023 in materia di entrate e spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali”; la legge della Regione Sardegna n. 9 del 05/05/2021 “Ulteriori interventi finanziari a favore degli operatori di feste e sagre”; la legge della Regione Umbria n. 8 del 05/05/2021 “Ulteriori modificazioni alla legge regionale 14 febbraio 1995, n. 6 (Ristrutturazione organica e funzionale dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea) e alla legge regionale 21 gennaio 2003, n. 1 (Costituzione del Centro studi giuridici e politici)”; la legge della Regione Puglia n. 8 del 10/05/2021 “Norme per assicurare gli incontri in ambito ospedaliero tra pazienti in condizioni critiche e loro familiari”.