Nel testo anche il taglio dell'Irap. 55 miliardi di nuovo indebitamento.
Al termine della riunione del Consiglio dei Ministri odierno, il premier Conte ha illustrato il cosiddetto Decreto Rilancio (ex decreto Aprile) definito come "pari a due leggi di bilancio".
Il provvedimento comprende oltre 250 articoli e stanzia risorse per 55 miliardi.
Confermato il taglio dell'Irap.
Tra i principali interventi, la velocizzazione della cassa integrazione in deroga, il potenziamento delle misure di indennizzo per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’INPS, l’introduzione di indennizzi a fondo perduto a favore delle imprese, il potenziamento del bonus baby sitter e il reddito di emergenza.
Il ministro dell'Economia,Gualtieri, ha evidenziato che il decreto getta le basi per la ripresa attraverso il rifinanziamento delle forme di sostegno al reddito sia per i lavoratori dipendenti che per gli autonomi.
La parte quantitativamente più rilevante riguarda il sostegno alle imprese e i contributi a fondo perduto per le imprese fino a 5milioni che hanno registrato perdite di fatturato del 33%.
Il ministro dello Sviluppo economico, Patuanelli, ha ricordato lo stanziamento di 600 milioni di euro per l'abbassamento delle bollette e maggiori risorse per gli anticipi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione.
Il decreto prevede l'innalzamento al 110% dell'ecobonus e per le ristrutturazioni delsisma.
Ma il testo non è completo e dopo la conferenza stampa il Consiglio dei ministri torna a riunirsi in serata.