Analisi del MISE del Decreto Legge "Imprese, Lavoro, Giovani e Salute". Nuove importanti misure per sostenere l'attività d'impresa, dei professionisti e dei lavoratori. Destinati ulteriori 40 miliardi di euro.
Nel decreto legge "Imprese, Lavoro, Giovani e Salute", approvato dal Consiglio dei ministri, sono state introdotte nuove importanti misure a sostegno delle attività d’impresa, dei professionisti e dei lavoratori. Il provvedimento stanzia complessivamente circa 40 miliardi di euro.
In particolare, su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti sono stati previsti: un nuovo meccanismo di indennizzi per i contributi a fondo perduto e sostegni dedicati per le attività che sono state finora maggiormente penalizzate dalle chiusure anti Covid, risorse per garantire l’accesso al credito e la liquidità alle imprese, agevolazioni fiscali alla filiera del tessile e della moda, un nuovo intervento per potenziare la ricerca, lo sviluppo e la produzione nazionale di nuovi farmaci e vaccini, attraverso le risorse della nuova fondazione Enea Biomedical tech.
Contributi a fondo perduto e sostegno alle attività d'impresa
Oltre 15 miliardi di euro per il sostegno alle imprese, all'economia e l'abbattimento dei costi fissi attraverso un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto, che ha l’obiettivo di raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari, consentendo l'accesso a 370mila partite Iva in più.
Il nuovo meccanismo degli indennizzi si articola su tre interventi:
Per il sostegno all'economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese sono previste ulteriori misure:
Accesso al credito e liquidità
9 miliardi di euro per garantire l’accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese.
Tra le misure previste: la proroga al 31 dicembre 2021 della moratoria sui prestiti previsti dal Fondo di Garanzia e da Garanzia Italia di Sace, gli incentivi alle ricapitalizzazioni con l'Ace rafforzata e l'introduzione un’agevolazione fiscale temporanea per favorire gli apporti di capitale da parte delle persone fisiche in start-up e Pmi innovative.
Produzione nazionale dei vaccini
La nuova Fondazione Enea Biomedical Tech, sottoposta alla vigilanza del ministero dello sviluppo economico, avrà il compito di destinare 200 milioni di euro al potenziamento della ricerca e della produzione di nuovi farmaci e vaccini, nonché alla realizzazione di programmi di riconversione industriale e di sviluppo del settore biomedicale e della telemedicina.
E' inoltre previsto un credito d’imposta del 20% dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini.
Incentivi per il settore del tessile e della moda
95 milioni per il 2021 e 150 milioni per il 2022 per un credito d'imposta in favore del settore del tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria per contenere gli effetti negativi delle giacenze di magazzino.
Altre misure