DL Ristori, sintesi della conferenza stampa congiunta

Posted on 28/10/2020 in Normativa by Redazione

Oltre 5MLD di euro per le imprese colpite dal DPCM ultimo. Dopo il CdM si è tenuta una conferenza stampa congiunta cui ha partecipato il Premier Conte, Patuanelli e Gualtieri, sintesi e video.

DL Ristori approvato nel Consiglio dei Ministri di ieri,  cui ha fatto seguito una conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell’Economia Gualtieri, e del Ministro dello Sviluppo economico Patuanelli, per illustrarne i contenuti.

Di seguito, in sintesi, quanto emerso dagli interventi dei rappresentanti del Governo:

Premier Giuseppe Conte

  • Obiettivo. Il decreto vale complessivamente oltre 5 miliardi di euro che saranno utilizzati per dare risorse a benefici di coloro direttamente interessati dalle misure restrittive dell’ultimo DPCM. È un decreto firmato all’una di notte, solo quando si è stati sicuri che gli stanziamenti erano sufficienti e a cui si è lavorato di pari passo con la stesura del DPCM.
  • Contributi. I contributi a fondo perduti arriveranno direttamente sul conto corrente delle categorie interessate tramite bonifico dell’Agenzia delle Entrate. I contributi arriveranno nei prossimi giorni, probabilmente a metà novembre per chi aveva già aderito alla contribuzione a fondo perduto. A titolo d’esempio, un grande ristorante che aveva ricevuto 13 mila euro con il dl rilancio potrà ricevere fino a 26 mila euro.

o   Misure. Oltre ai ristori, le stesse categorie potranno beneficiare di altre misure:

o   il credito d’imposta per affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre

o   Esenzione seconda rata IMU con scadenza 16 dicembre

o   Sospensione versamenti contributivi per i dipendenti nel mese di dicembre.

o   Indennità specifica per lavoratori di spettacolo, turismo pari a 1000 euro ciascuno.

o   Fondo di 100 milioni per sostegno filiera agricola settore horeca e per tutto il settore agricolo cancellata la rata di novembre dei versamenti contributi lavoratori.

  • Dialogo con le categorie. Il Governo sta incontrando le parti direttamente interessate dalle misure restrittive. Sta venendo fuori dialogo aperto. Non sfuggono sacrifici, difficoltà che ancora una volta sono chiamati a sostenere. I ristori saranno adeguati e rapidi.
  • Curva epidemiologica. Obiettivo ora è contenere curva epidemiologica e mettere in sicurezza il Paese. È giusto che, in uno stato democratico, le scelte del Governo vengano sottoposte a sindacato ma il Governo non ha operato scelte indiscriminate: per il Governo non ci sono operatori economici e lavoratori di serie A e serie B, ma si tratta di ridurre le occasioni di socialità e di contatto. Solo in questo modo si può ottenere il decongestionamento dei mezzi pubblici, evitare assembramenti, alleggerire il sistema dei tracciamenti.
  • Scongiurare un nuovo lockdown. Con una curva epidemiologica in continua salita non è possibile svolgere la vita normale senza timori. Rispettando queste disposizioni ci sono buone chances di affrontare dicembre con una certa serenità, senza un sistema sanitario sotto stress e allo stremo. In caso contrario ci ritroveremmo ad operare un lockdown generalizzato, uno scenario che si deve  scongiurare in qualsiasi modo.
  • Conclusione. Queste misure sono necessarie per proteggere il nostro sistema economico, produttivo e sociale. Per combattere il nemico comune che sta mettendo a dura prova non solo l’Italia, bisogna continuare su questa strada di grande solidarietà, responsabilità e coraggio.

 

Ministro dell’Economia Gualtieri

  • Stanziamento. Un decreto che mobilita 5 miliardi e 4 in termini di indebitamento netto e 6,2 miliardi in termini di saldo netto da finanziare ed è un decreto contrassegnato da rapidità ed efficacia. Siamo consapevoli che le misure restrittive hanno anche costretto molti esercenti a cambiare repentinamente le loro prospettive. Abbiamo scelto di rafforzare queste misure rispetto al passato. Il contributo a fondo perduto sarà erogato automaticamente, senza bisogno di fare la domanda, alle oltre 300 mila aziende toccate dal DPCM.
  • Tempistiche. Si conta per la metà di novembre di avere tutti i bonifici effettuati da parte dell’AdE. Abbiamo scelto di rafforzare queste misure con un multiplo rispetto alle risorse che avevano ricevuto in precedenza. Gli importi medi sono quindi significativi perché più alti rispetti a quelli già erogati. Un meccanismo rapido, semplice e d efficace. Per chi non ha avuto in precedenza il contributo o per chi supera la fascia limite di 5 milioni di euro ci sarà una nuova procedura che contiamo porterà ai bonifici entro la metà di dicembre.
  • Misure generiche. Contributo degli affitti per tre mensilità, esteso alla fascia superiore ai 5 milioni di euro di fatturato. Introduzione dell’eliminazione rata IMU. Sospensione contributi previdenziali e 6 nuove settimane di cassa integrazione che potranno essere usufruite fino al 31 gennaio. In legge di bilancio verranno stanziate le ulteriori risorse per avere quelle 18 settimane aggiuntive complessive già annunciate.
  • Misure settoriali. Ci sono misure di indennità specifiche per i lavoratori dello spettacolo e del turismo, due mensilità di reddito d’emergenza. Indennità  specifiche per il settore dello sport e il sostegno dello sport e allo sport dilettantistico. Misure a sostegno del settore del turismo (inclusi alberghi, taxi ed ncc per il fondo perduto). Si rafforzano inoltre i fondi emergenza cinema e spettacolo, agenzie di viaggio e tour operator e guide turistiche, imprese e istituzioni culturali.
  • Sanità. Ci sono anche misure per consentire somministrazione di 2 milioni di tamponi antigenici rapidi nei mesi di novembre e dicembre, per rafforzare la sorveglianza sanitaria e il contact tracing, così come le risorse per la DAD.
  • DialogoIl Governo ha intenzione di continuare il dialogo con le associazioni di categoria anche in vista dell’approvazione della legge di bilancio e del suo passaggio parlamentare.

 

 

Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli

  • Fondo perduto – Patuanelli ha sottolineato l’importanza delle restrizioni per impedire un lockdown, ma bisognava intervenire subito con dei ristori, che potessero arrivare immediatamente nei conti correnti degli imprenditori che devono ridurre o chiudere la loro attività fino al 24 novembre. Il fondo perduto (articolo 25 del Dl Rilancio), per il quale vengono stanziati 2,4 mld, è stata la cosa migliore da implementare, una ripetizione di quel bonifico ma con un moltiplicativo:
    • per i settori dove c’è stata una chiusura totale, per i quali l’importo viene raddoppiato. Anche i ristoranti che hanno avuto una chiusura anticipata, anche dopo il confronto con le categorie, coefficiente del 200% rispetto a quanto ottenuto precedentemente.
    • Per bar, gelaterie e pasticcerie questo coefficiente sarà del 150%.
  • Altre misure:
    • hanno eliminato alcuni costi/esborsi, come l’IMU e la sospensione contributi per il personale.
    • Hanno previsto il credito d’imposta per 3 mensilità d’affitto immediatamente cedibile al locatario.
    • Hanno previsto la proroga 6 settimane CIG anche per gli autonomi, attività coinvolte direttamente da questo DPCM.

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