L'Autorità bancaria europea ha pubblicato un rapporto di monitoraggio aggiornato sulla capacità totale di assorbimento delle perdite e sui requisiti minimi per i fondi propri e le passività ammissibili (TLAC/MREL).
A seguito della prima relazione di monitoraggio TLAC-MREL, l'ABE ha osservato che le sue raccomandazioni sono state, nel complesso, ben attuate. Tuttavia, ha individuato la necessità di raccomandare alcune nuove disposizioni degne di nota e di evitarne alcune altre. La presente relazione fornisce opinioni politiche basate su strumenti TLAC/MREL valutati fino a febbraio 2022 al fine di continuare a rafforzare la qualità degli strumenti e disporre di informazioni più standardizzate in tutta l'UE.
L'EBA ha osservato convergenza e standardizzazione in termini di redazione giuridica delle note e dei programmi, derivanti anche dall'effettiva attuazione delle raccomandazioni EBA del primo report di monitoraggio TLAC/MREL e delle raccomandazioni ESG dell'ultimo report di monitoraggio AT1. Pertanto, il Rapporto aggiornato integra solo alcune nuove raccomandazioni.
Tuttavia, alla luce delle nuove osservazioni su alcune caratteristiche delle emissioni, nella presente Relazione sono state incluse nuove parti, in particolare sulle clausole make-whole (da non consentire), clean up call (da consentire) e clausole di sostituzione e variazione ( per i quali è necessaria l'approvazione preventiva in determinate circostanze). Inoltre, alcune sezioni sono state aggiornate sulla base di nuove analisi, come quella relativa alle esenzioni dal netting & set-off e alla doppia legge governativa/bail-in. Sono state invece rimosse le osservazioni sugli strumenti ambientali, sociali e di governance (ESG) contenute nel precedente rapporto in quanto le raccomandazioni sono state pubblicate nell'ultimo rapporto di monitoraggio AT1. Infine, ove necessario, è stato introdotto l'allineamento con i risultati/raccomandazioni del Rapporto AT1, anche in materia di
In futuro, l'ABE continuerà a monitorare la qualità degli strumenti TLAC/MREL emessi anche con l'obiettivo di coprire il maggior numero possibile di giurisdizioni e di arricchire le osservazioni e le raccomandazioni.
L'ABE ha elaborato la relazione conformemente all'articolo 80, paragrafo 1, del regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR), il quale specifica che "l'ABE controlla la qualità dei fondi propri e degli strumenti di passività ammissibili emessi dagli enti nell'Unione e notifica all' Commissione immediatamente qualora vi siano prove significative del fatto che tali strumenti non soddisfano i rispettivi criteri di ammissibilità stabiliti nel presente regolamento».
La presente relazione si basa su un campione di emissioni senior non preferite (SNP), alcune emissioni di società holding senior (Holdco) e strumenti idonei MREL senior privilegiati. Dall'ultimo rapporto, l'EBA ha analizzato 25 transazioni emesse in 16 giurisdizioni per un importo totale di circa 15,3 miliardi di euro.
DOCUMENTI
COLLEGAMENTI