A causa dei rischi di liquidità determinati dalla situazione attuale, il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico ha emanato una Raccomandazione che Banca d'Italia attuerà nella sua attività di vigilanza.
Nel marzo scorso, la crisi economica innescata dal Covid-19 e il crollo del mercato petrolifero hanno causato un forte calo dei prezzi degli attivi e un deciso aumento della volatilità sui mercati finanziari; ciò ha comportato, tra l'altro, significative richieste di margini di garanzia sia per le transazioni compensate da una controparte centrale (CCP), sia per quelle compensate bilateralmente. A fronte dei rischi di liquidità determinati da tale situazione, il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB) è intervenuto con la Raccomandazione del 25 maggio 2020 (pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 20 luglio 2020), articolata in quattro (sub) raccomandazioni (A, B, C, D) indirizzate a differenti autorità a seconda dell'obiettivo da perseguire.
- La Raccomandazione A, indirizzata alle autorità competenti sulle CCP e a quelle competenti sui partecipanti diretti alle CCP e sulle controparti finanziarie e non finanziarie nelle transazioni bilaterali, è volta a garantire che cambiamenti improvvisi e significativi dei margini e degli scarti di garanzia siano limitati: (i) dalle CCP nei confronti dei loro partecipanti diretti; (ii) dai partecipanti diretti nei confronti dei loro clienti; e (iii) nella sfera bilaterale;
- la Raccomandazione B, indirizzata all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e alle autorità competenti sulle CCP, è volta a garantire che le CCP considerino nelle loro prove di stress di liquidità le conseguenze dell'inadempimento di due fornitori di servizi qualsiasi, ove rilevanti;
- la Raccomandazione C, indirizzata alle autorità competenti sulle CCP e a quelle sui partecipanti diretti alle CCP, è volta a garantire che le CCP limitino lo sfasamento temporale nel regolamento dei margini di variazione calcolati in via infragiornaliera, avvicinando il più possibile il momento della loro riscossione dai partecipanti a debito a quello della redistribuzione ai membri a credito, e che siano minimizzati i vincoli di liquidità per i partecipanti alle CCP e i loro clienti;
- la Raccomandazione D impegna: (i) tutte le autorità competenti a contribuire a stimolare il dibattito internazionale sulle modalità per attenuare la prociclicità nella prestazione di servizi di client clearing e nelle operazioni di finanziamento tramite titoli; (ii) la Commissione europea a rendere efficaci nella legislazione dell'Unione eventuali standard sul tema che venissero fissati a livello globale.
Sono fatti salvi i mandati in materia di politica monetaria delle Banche centrali dell'Unione.
La Banca d'Italia, nell'ambito delle proprie competenze, darà attuazione alle pertinenti Raccomandazioni dell'ESRB nella sua attività di vigilanza e in occasione della partecipazione alle sedi di discussione e agli organismi di regolamentazione internazionali.