Si è svolto ieri sera l’Eurogruppo dei ministri delle finanze durante il quale è stato raggiunto un accordo, definito di massima, sul pacchetto di interventi della UE per sostenere la ripresa economica. In particolare, un accordo sul MES le cui condizioni sono modificate, la cassa integrazione europea (SURE) e l’accordo su un sistema di garanzia europeo della BEI.  

L'unico requisito per accedere alla linea di credito è l'impegnino da parte dello Stato che la richiede è di utilizzare il denaro  per sostenere il finanziamento interno dei costi diretti e indiretti dell'assistenza sanitaria, delle cure e della prevenzione dovuti alla crisi COVID 19. L'accesso concesso sarà nella misura del 2% del PIL del 2019. La linea di credito sarà disponibile fino al termine della crisi COVID 19. In seguito, gli Stati membri  rimarranno impegnati a rafforzare i fondamentali economici e finanziari.

In conferenza stampa il Commissario all'Economia, Paolo Gentiloni, ha affermato che sono già state prese delle decisioni importanti da parte della BCE, ma anche da parte della Commissione europea allentando le regole sugli aiuti di stato e sospendendo il PSC, riibadendo che la Commissione userà I fondi con clausole estremamente flessibili. 

Mario Centeno, Presidente dell’Eurogruppo, ha spiegato che sarà inviata una lettera al presidente del Consiglio europeo per illustrare l’accordo raggiunto.

Il Presidente del MES, Klaus Regling, ha affermato che è stato raggiunto un buon accordo. L’utilizzzo della linea di credito è uno strumento mai usato finora,  utile all’attuale situazione di crisi edisponibile per tutti gli Stati membri, concludendo che si deve puntare a implementare il pandemic support in due settimane.