A marzo 2020, le startup innovative italiane hanno ricevuto complessivamente finanziamenti bancari per 1,2 miliardi di euro, suddivisi in 5.956 singole operazioni.
A marzo 2020, le startup innovative italiane hanno ricevuto complessivamente finanziamenti bancari per 1,2 miliardi di euro, suddivisi in 5.956 singole operazioni grazie al supporto del Fondo di Garanzia per le PMI. È quanto emerge dalla nuova edizione del rapporto trimestrale a cura dalla DG per la Politica Industriale del MISE, in collaborazione con MedioCredito Centrale.
Le startup innovative che intendono richiedere un finanziamento bancario possono attivare la copertura del Fondo di Garanzia gratuitamente, secondo una procedura altamente semplificata. La garanzia copre l’80% del prestito e può ammontare fino a 2,5 milioni di euro per impresa.
Nel 1° trimestre del 2020 le startup hanno ricevuto nuovi prestiti bancari per circa 70,4 milioni di euro. Il valore è superiore rispetto a quello registrato tra ottobre e dicembre 2019, quando furono emessi nuovi prestiti coperti da garanzia pubblica per 66,7 milioni di euro. L’ammontare complessivo rilevato al 31 marzo 2020 è pari a 1.200.262.749 euro.
Il Fondo di Garanzia viene utilizzato con maggiore frequenza al Nord. La Lombardia vanta di gran lunga il maggior numero di operazioni (1.648) e la più elevata quantità di risorse mobilitate (380,3 milioni di euro), seguita a grande distanza da Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte.
Dal 2016 anche le PMI innovative accedono gratuitamente al Fondo di Garanzia. Ad oggi si contano 334 PMI innovative beneficiarie, per un ammontare complessivo di poco inferiore a 227,9 milioni di euro. Lombardia (64,2 milioni) ed Emilia-Romagna (30,9 milioni) risultano essere una parte considerevole dei finanziamenti concessi.
Sono 23 gli incubatori certificati che hanno richiesto un finanziamento mediato dal FGPMI, per un totale di 41 operazioni e circa 19,5 milioni di euro mobilitati.
In Allegato il 23° rapporto trimestrale Fondo di Garanzia.