La garanzia del Fondo è una agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finanziata anche con risorse europee, che può essere attivata a fronte di un contratto di leasing finanziario.
Possono essere garantite le imprese di micro, piccole o medie dimensioni (PMI), iscritte al Registro delle Imprese, e i professionisti.
Il Fondo garantisce operazioni di leasing concesse alle imprese appartenenti a qualsiasi settore commerciale (ad eccezione di quelli sensibili esclusi dall’UE), è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche ed è assistito dalla garanzia di ultima istanza dello Stato.
Quali i vantaggi?
Con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l'Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento.
GARANZIA
La garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia garantisce una parte del leasing, facilitando l’accesso al credito.
L'imprenditore può decidere tra tasso fisso o tasso variabile.
Quali le caratteristiche?
La garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia viene attualmente concessa in misura variabile dal 30% all’80% del leasing in funzione dei casi previsti dal Fondo e comunque entro il massimale di 2,5 milioni di Euro per ogni impresa.
Il leasing finanziario può essere destinato a supportare le PMI per investimenti in beni mobiliari (veicoli, strumentale e aeronavale) ed immobiliari da effettuare successivamente alla data di presentazione della richiesta di leasing.
Le principali norme operative prevedono che, in vista dell’ottenimento del leasing agevolato, al momento della valutazione della proposta si tenga conto anche della legge agevolata della quale si intende beneficiare in modo che l’utilizzatore possa trarne il massimo beneficio.
Come funziona?
La garanzia del Fondo è una agevolazione che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente. Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti, fermo restando che sulla parte garantita dal Fondo non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.
La normativa ordinaria è attualmente oggetto di deroghe, così come previsto dalla legge di Bilancio 2023, che ha prorogato l’applicazione della disciplina transitoria introdotta dalla legge di Bilancio 2022 e delle ulteriori misure poste in essere per contrastare gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo - ucraina. Previsti altri 3 miliardi fino al 2027 per quanto riguarda la dote finanziaria del Fondo per le PMI.
Possono essere garantiti i soggetti che svolgono attività economica appartenente a qualsiasi settore. Fatte salve alcune attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative, non è ammissibile il settore delle attività finanziarie e assicurativo.
L'intervento è concesso su tutti i tipi di operazioni finalizzati all'attività di impresa sia a breve sia a medio-lungo termine, con le seguenti coperture stabilite dalle Disposizioni operative del Fondo e dall’attuale disciplina transitoria:
garanzia diretta e riassicurazione al 60% per operazioni di liquidità in favore di imprese rientrante nelle fasce 1 e 2 del modello di valutazione del Fondo.
Le procedure sono snelle e veloci: in tempi rapidi vengono verificati i requisiti di accesso e adottata la delibera dal Consiglio di gestione che si riunisce due volte a settimana. L'impresa viene informata vie e-mail sia della presentazione della domanda sia dell'adozione della delibera.
Approfondimenti e modulistica sul sito del MiMIT