Il Parlamento Europeo, il 3 maggio 2022, ha adottato le raccomandazioni finali della commissione speciale sull’intelligenza artificiale in era digitale (“AIDA”).
Dato il rischio che le future norme tecnologiche vengano sviluppate altrove e da attori non democratici, i deputati hanno determinato che l’Unione Europea debba svolgere un ruolo guida, a livello mondiale, nel settore dell’IA. La commissione speciale AIDA ha identificato le opzioni attuabili a livello politico per sbloccare il potenziare dell’IA nei settori della salute, dell'ambiente e del cambiamento climatico, per aiutare a combattere le pandemie e la fame nel mondo, e migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la medicina personalizzata. I deputati affermano che l’IA, se combinata con le necessarie infrastrutture di supporto, istruzione e formazione, potrebbe aumentare la produttività del capitale e del lavoro, l’innovazione, la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro.
Infine, i deputati convengono sul fatto che l’Unione non debba sempre regolamentare l'IA come tecnologia e che il grado dell’intervento normativo debba essere proporzionato al tipo di rischio sostenuto dall’uso di un particolare sistema di IA.
A cura dell'Avv. Vincenzo Colarocco e del dipartimento Compliance, media e tecnologia di Studio Previti