L'Ue affronta lo shock economico da covid-19 con SURE una nuova iniziativa per salvare milioni di posti di lavoro nei Paesi colpiti dalla crisi, come Italia e Spagna, e riavviare al più presto il motore dell'economia.
La Commissione europea ha lanciato la cassa integrazione europea.
Nasce SURE e rappresenta una nuova iniziativa per salvare milioni di posti di lavoro nei Paesi più colpiti dalla crisi legata al Covid-19, come Italia e Spagna, e riavviare al più presto il motore dell'economia.
SURE prevede il pagamento di una parte dello stipendio del lavoratore per permettergli di mantenere il posto durante questa fase, riducendo gli orari di lavoro. Quindi, spiega la Commissione Ue, se non ci sono ordinativi e le aziende non hanno lavoro per colpa di uno shock esterno come il coronavirus, possono evitare di licenziare i loro dipendenti, così che questi riescano a pagare le spese e continuare a consumare. Questo permetterà di generare un impatto positivo per tutta l'economia e riavviare il motore il prima possibile.
SURE consentirà a più persone di mantenere il loro posto di lavoro durante la crisi e poter tornare a lavorare a pieno regime una volta terminata. Saranno gli Stati membri a farsi carico dei costi dei lavoratori non impiegati, evitando licenziamenti, garantendo reddito ai lavoratori, e consentendo alle aziende, trascorso il periodo di crisi, di tornare rapidamente competitive sui mercati.
Inoltre, SURE garantirebbe risorse anche per la formazione dei lavoratori durante il loro tempo libero, consentendo a questi ultimi di apprendere nuove competenze che andranno a beneficio sia del lavoratore stesso sia dell'azienda.
La Commissione europea dovrebbe proporre l’attuazione di questo strumento nel corso di questa settimana.
Guarda il videodiscorso di Ursula von del Leyen su YouTube